lunedì, 23 Dicembre, 2024
Esteri

Milioni di posti di lavoro vacanti in America, ma trovare un’occupazione rimane una lotta per le persone con precedenti penali

Per quasi tre anni, Tonya Jones ha sostenuto un colloquio di lavoro dopo l’altro. È stata ignorata in quanto le posizioni e le offerte venivano annullate nel momento in cui i controlli dei precedenti rivelavano una condanna per frode di buoni alimentari sulla sua fedina penale. È stata rimossa dall’incarico di autista per Lyft e, nonostante i suoi anni di esperienza nel settore finanziario e le numerose opportunità di lavoro disponibili, la sua principale fonte di reddito, fino a poco tempo fa, era la consegna di cibo per DoorDash nell’area di Cleveland. “Quando provavo a fare domanda per lavorare era come se mi sbattessi da sola la porta in faccia – ha raccontato, negando di aver infranto la legge -. Con quell’accusa nessuno mi offre una possibilità. È così emotivamente faticoso”. Tonya sta lottando per rimuovere la condanna dalla sua fedina penale.

Trovare lavoro

In un’economia con un tasso di disoccupazione storicamente basso e milioni di posti di lavoro vacanti, ci sono molte persone con precedenti penali che continuano a lottare per trovare una occupazione. Mentre i datori di lavoro sembrano più disposti ad assumere personale con precedenti penali, permane un groviglio di ostacoli per quelli che cercano un impiego stabile. “C’è il pro e il contro – ha affermato Christopher Watler, Vicepresidente esecutivo del Center for Employment Opportunities, un’organizzazione no-profit che fornisce lavoro e formazione a persone che sono state incarcerate -. Il pro è che le aziende ora parlano apertamente di assunzioni di seconda opportunità. Allo stesso tempo, permangono enormi barriere. Dobbiamo affrontarle perché queste persone vogliono lavorare”.

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