venerdì, 22 Novembre, 2024
Esteri

La Commissione americana per le pari opportunità di lavoro fa causa a Tesla per molestie razziste

La Commissione statunitense per le pari opportunità di lavoro ha citato in giudizio Tesla, accusando il produttore di auto elettriche, appartenente a Elon Musk, di violare la legge federale tollerando diffuse e continue molestie razziali nei confronti dei suoi dipendenti neri e sottoponendo alcuni di questi lavoratori a ritorsioni per essersi opposti alle molestie. L’agenzia federale responsabile dell’applicazione delle leggi sui diritti civili contro la discriminazione sul posto di lavoro ha annunciato che avrebbe intentato una causa contro Tesla. Nella sua denuncia, l’EEOC ha affermato che personale caucasico di Tesla “ha lanciato insulti ed epiteti” intorno alle aree di lavoro e ad alto traffico e sulle linee di produzione dei veicoli. Presumibilmente, supervisori e dirigenti sono stati testimoni del comportamento offensivo dal punto di vista razziale, ma non sono riusciti a dipanare la vicenda. I lavoratori afro-americani di Tesla hanno denunciato il tutto al dipartimento delle risorse umane dell’azienda. Tesla era stata precedentemente citata in giudizio da un’agenzia statale per i diritti civili in California per accuse correlate. Una giuria aveva anche precedentemente ordinato a Tesla di risarcire un ex lavoratore nero, Owen Diaz, per circa 3,2 milioni di dollari dopo aver scoperto che aveva subito discriminazioni razziste mentre lavorava per l’azienda nel 2015.

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