L’energia risulta sempre un tema centrale discusso dalla politica europea soprattutto in un periodo dove inflazione e guerra influenzano costantemente i consumi. Il Consiglio Europeo ha adottato nuove norme per ridurre il consumo di energia finale a livello dell’Ue dell’11,7% entro il 2030. Gli Stati membri beneficeranno di flessibilità nel conseguimento di tale obiettivo. Gli Stati membri garantiranno collettivamente una riduzione del consumo di energia finale di almeno l’11,7% nel 2030 rispetto alle previsioni di consumo energetico per il 2030 formulate nel 2020. Ciò si traduce in un limite massimo al consumo di energia finale della Ue pari a 763 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 993 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio per il consumo primario. Il limite per il consumo finale sarà vincolante per gli Stati membri a livello collettivo, mentre l’obiettivo per il consumo di energia primaria sarà indicativo. Il consumo di energia finale rappresenta l’energia consumata dagli utilizzatori finali, mentre quello di energia primaria comprende anche ciò che viene utilizzato per la produzione e la fornitura di energia.