A seguito di analisi microbiologiche condotte tra il 2019 e il 2022, il Sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente anche quest’anno attesta che la Puglia ha il mare più pulito d’Italia, confermandola prima a livello nazionale per la splendida qualità delle acque di balneazione per il terzo anno consecutivo. I dati rilevati da SNPA, la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio italiano, tra cui l’Arpa Puglia, mostrano le acque di balneazione pugliesi eccellenti per il 99,8%, seguita dalle acque della Sardegna (99,3%), della Toscana (98,6%) e del Molise (98,5%). Lo studio SNPA viene eseguito attraverso le analisi di oltre 30mila campionamenti effettuati nell’intero Paese con l’obiettivo di valutare la qualità delle acque di balneazione dal punto di vista sanitario. Questa attività è disciplinata dalla direttiva comunitaria 2006/7/CE, che stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità Europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa. I parametri microbiologici su cui si basa il monitoraggio sono le concentrazioni di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, batteri ritenuti appunto indicatori di contaminazione fecale. Le percentuali riportate sono riferite al totale delle acque monitorate, escludendo dunque quelle non sottoposte al monitoraggio, ad esempio i tratti di mare che ospitano porti, servitù militari, aree protette. Lo scorso 5 luglio durante la presentazione dei monitoraggi SNPA il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in video-conferenza ha dichiarato: “Oggi la Puglia può affermare per il terzo anno consecutivo di avere la qualità delle acque marine migliore in Italia, nonostante quest’anno l’Adriatico abbia subito l’alluvione dell’Emilia e soprattutto nonostante la pressione turistica che in Puglia aumenta. Questo è dovuto soprattutto al rispetto dei pugliesi che hanno per il loro mare ma anche al fatto che i puntuali controlli che ARPA realizza rendono assai pericolosa per chiunque l’attività di sversamento in mare di sostanze inquinanti”. Michele Emiliano nel ringraziare l’intero staff di Arpa Puglia e l’Acquedotto Pugliese per la gestione di tutti i depuratori ha detto: “Credo che questo lavoro sul mare da parte dei nostri tecnici stia dando risultati estremamente importanti”. Già da diverse settimane SNPA ha avviato l’elaborazione dei campionamenti 2023. I risultati delle analisi vengono pubblicati sui siti regionali Arpa e sul portale “Acque” del Ministero della Salute.