Oltre 50 migranti sono state recuperati al largo dell’isola di Lampedusa dalla Guardia Costiera e portate prima al molo Favaloro e poi all’hotspot di contrada Imbriacola, dove hanno ricevuto la prima assistenza sanitaria dalla Croce Rossa Italiana. Nei giorni scorsi, il centro accoglienza aveva contato quasi tremila presenze, poi scese a 791 grazie alle massicce operazioni di trasferimento dei migranti in Sicilia e alle proibitive condizioni meteo che hanno stoppato per due giorni gli arrivi di migranti sull’isola. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il commissario europeo agli Affari Interni Ylva Johansson hanno visitato in queste ore l’hotspot siciliano in una brevissima permanenza istituzionale sull’isola di circa un’ora. Nelle scorse ore sull’isola anche il questore di Agrigento Emanuele Ricifari, che ha attivato, per la prima volta a Lampedusa, l’operazione “Alto Impatto” per rafforzare la presenza della Polizia di Stato sull’isola, una fase propedeutica all’istituzione di un commissariato PS stabile a Lampedusa. Intanto il vicesindaco Attilio Lucia ha annunciato sui social che rassegnerà le sue dimissioni e inizierà una battaglia di cittadino fra i cittadini, se il Governo nazionale non dovesse garantire aiuti agli abitanti delle isole Pelagie e delle misure per contrastare il fenomeno dell’immigrazione, che il vicesindaco in diverse occasioni ha definito “business e traffico di carne umana”.