Durante questa settimana, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di sangue, il Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e con il coinvolgimento di partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari, ha organizzato una serie di attività divulgative tra cui “Dona vita, dona sangue” la Campagna nazionale 2023 per la donazione di sangue e plasma. Nel corso dell’evento di presentazione della Campagna, tenutosi nella sede del Ministero lo scorso lunedì, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci nell’esporre i dati relativi alle donazioni di sangue ha mostrato alcune criticità a riguardo. “Dopo la pandemia Covid abbiamo riscontrato una serie di criticità nella donazione di sangue in Italia. Negli anni è diminuito il totale delle donazioni e c’è stata una flessione soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Solo il 2,7% degli italiani dona il sangue e per questo vogliamo sensibilizzare i cittadini alla donazione: un gesto straordinario gratuito, indolore e sicuro che può salvare 1.800 vite al giorno” ha asserito il Ministro Schillaci. Durante il convegno il direttore del Centro Nazionale Sangue, Vincenzo De Angelis ha aggiunto in merito: “Gli squilibri del nostro sistema vanno affrontati tutti insieme. L’invecchiamento dei donatori di sangue è ormai una costante dei nostri resoconti annuali. Servono giovani donatori periodici volontari”. Inoltre, nel corso dell’evento è stato proiettato lo spot istituzionale realizzato con l’attrice Carolina Crescentini, testimonial della campagna. Lo spot sarà trasmesso sulle Reti Rai, in collaborazione con il Dipartimento dell’informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio e sugli altri principali network televisivi nazionali, radio nazionali e locali. Lo scopo del cortometraggio è quello di sottolineare quanto l’atto della donazione sia semplice. Accanto alle attività di comunicazione che prevedono anche dépliant stampati e i canali social del Ministero della salute e del CNS, la campagna annuncia numerose iniziative culturali, sportive informative e giornate di raccolta del sangue coordinate dal Ministero della Salute e realizzate con partner istituzionali come l’ IGESAN (Ispettorato Generale della Sanità Militare), il CRUL (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio), l’ANCI e la Federazione Nazionale degli ordini dei medici e degli odontoiatri. In questa iniziativa sono state altresì coinvolte le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue (AVIS, CRI, FIDAS, FRATRES e DONATORI NATI) costantemente impegnate nelle attività di sensibilizzazione tra le fasce più giovani della popolazione. Gli eventi sul territorio vedranno anche la partecipazione di altri testimonial che hanno aderito alla campagna come il karateka Luigi Busà, il pugile Roberto Cammarelle e Clara, cantante e attrice. A seguito del convegno il Ministro della Salute, nella Giornata Mondiale del Donatore di sangue che si svolge il 14 giugno, ha scritto in una nota: “Donare il sangue significa salvare vite, ogni giorno. Oggi rinnoviamo l’appello, specialmente ai giovani, a compiere questo semplice ma straordinario gesto. Da oggi partono le numerose iniziative messe in campo dal Ministero della Salute insieme a partner istituzionali, federazioni e associazioni per diffondere la cultura della donazione. Ci rivolgiamo a tutta la popolazione affinché aumenti il numero di nuovi donatori coinvolgendo soprattutto i giovani per favorire il ricambio generazionale dei donatori. Donare il sangue è un atto responsabile, sicuro e indolore. Ognuno di noi può fare la differenza”.