Un’artista di origine turca, trasferitasi a New York sei anni fa, è rimasta paralizzata dal collo in giù dopo che un uomo l’avrebbe spinta sotto un treno della metropolitana in movimento in quello che un pubblico ministero ha descritto mercoledì come un attacco “completamente non provocato”. Kamal Semrade, 39 anni, è stato accusato di tentato omicidio di secondo grado e altri crimini nella presunta aggressione a una stazione della metropolitana nell’Upper East Side di Manhattan. La denuncia è stata presentata al tribunale penale di New York. La vittima, Emine Yilmaz Ozsoy di 35 anni, ha riportato una frattura del rachide cervicale, una lacerazione del cuoio capelluto e altre lesioni. Durante l’accusa, l’assistente procuratore distrettuale Carolyn McGuigan ha affermato che Semrade avrebbe afferrato la testa della vittima “con entrambe le mani, spingendola con tutta la forza sotto il vagone della metropolitana in movimento”. E’ stata predisposta una raccolta fondi online verificata, organizzata in parte dal marito. La donna è rimasta paralizzata all’istante e rimane in condizioni critiche con un alto rischio di morte o ictus. L’attacco alla stazione di Lexington Avenue e East 63rd Street è avvenuto alle 6.05, registrato dalla telecamera di sicurezza e in presenza di testimoni. La Ozsoy, ex head page designer di un giornale di Istanbul, si è trasferita a New York City nel 2017 per concentrarsi sulla sua arte. Il giorno della tragedia stava andando al lavoro in quel momento. Vittima ed aggressore erano sullo stesso treno ed entrambi sono scesi a Manhattan. Semrade l’ha seguita e poi l’ha spinta sotto il treno, per poi scappare dalla stazione.