Due comunità si sono ritrovate con un sorriso e un abbraccio che manca. “Ho avuto la gioia e l’opportunità di conoscere il figlio di papà Mimmo – dice Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale – il giovane imprenditrice Massimo, persona fantastica e come il suo papà un punto di riferimento e un amico per molti. In queste ore di silenzio e incolmabile dolore ci stringiamo alla famiglia per dare quel conforto che serve ma non basta a lenire un dolore lacerante”. Ecco la lezione di vita che papà Mimmo ci lascia: “Tu non sei ciò che hai, ma ciò che sei. Tu lasci nella vita ciò che non ha prezzo e non si può comprare: la solidarietà e la bellezza degli affetti. Tu lasci in questo mondo una scia di ciò che sta nel tuo cuore. E papà Mimmo ci ha lasciato la bellezza di un abbraccio, dì un sorriso e dì un aiuto fatto nel silenzio dell’umiltà. Ecco perché manca tanto. E il suo ricordo – conclude Nicolò Mannino – è più forte che mai e che nessuna dipartita potra oscurare”.
L’abbraccio dei cittadini dello Jato a “Mimmo Biondo”
I cittadini dello Jato lo ricordano con grande affetto e ammirazione. Sono i concittadini di San Cipirello e San Giuseppe Jato, quelli che sanno scrivere la storia della quotidianità dove tutti aiutano tutti affinché la vita sia un inno di amicizia. E Domenico Biondo era proprio così, un uomo che teneva tanto all’amicizia.
Migliaia di cittadini hanno salutato l’amico “Mimmo” e tutti con una sola nota di vita: ha fatto del bene a tanta gente, aiutando pure tante famiglie ad avere un pezzo di pane e un lavoro”. Papà Mimmo manca tanto.