domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Algeria: negli ultimi cinque anni -10% infortuni sul lavoro

“I dati statistici del Fondo nazionale di previdenza sociale per i lavoratori subordinati (CNAS) hanno dimostrato che il numero degli infortuni sul lavoro in Algeria è sceso da 47.555 infortuni nel 2018 a 42.946 nel 2022, con un calo del 10%”. Per quanto riguarda le malattie professionali, i casi segnalati annualmente sono diminuiti del 47%, passando da 410 casi nel 2018 a 216 casi nel 2022. i dati statistici relativi agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali riflettono il tasso di consapevolezza e rispetto delle misure di sicurezza e salute sul lavoro, nonché gli sforzi compiuti per ridurre gli infortuni sul lavoro” È stato questo il commento del ministro del Lavoro, dell’Occupazione e della Previdenza sociale dell’Algeria Faycal Bentaleb riguardo il calo egli infortuni sul lavoro nel Paese.

Il CNAS ha intrapreso lo sviluppo di un moderno sistema informatico dedicato al monitoraggio degli infortuni sul lavoro, delle malattie professionali e alla redazione dei rapporti periodici, che testimonia il continuo impegno nazionale per sensibilizzare sull’importanza dell’applicazione le misure e il rispetto delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Bentaleb ha inoltre rilevato che il suo settore “fa in modo di organizzare ogni anno questo incontro, convinto in questo del diritto del lavoratore a svolgere il proprio lavoro in piena sicurezza, ma anche nell’ottica di rafforzare e diffondere la cultura della salute sul lavoro e sicurezza e con l’obiettivo di sottolineare l’importanza di riunire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per i lavoratori”, ricordando che numerosi seminari di formazione e giornate di studio sono stati organizzati dagli organismi preposti alla prevenzione dei rischi sul lavoro. Di fronte allo sviluppo tecnologico e ai cambiamenti nella produzione e nei metodi di lavoro e al loro impatto sull’ambiente di lavoro, è ora imperativo per coloro che sono coinvolti nel mondo del lavoro sviluppare metodi di lavoro e quadri di prevenzione professionale nel quadro di un dialogo sociale costruttivo al fine di prevenire infortuni sul lavoro o malattie professionali”.

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