Grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, la Regione Toscana ha introdotto la gratuità dei nidi d’infanzia comunali e privati per una vasta platea di beneficiari. A tal proposito il Presidente della Regione, Eugenio Giani, ha rivolto un importante appello on-line a tutti gli asili nido che ancora non lo hanno fatto, a presentare la propria candidatura nell’ambito del bando regionale “Nidi Gratis”.
L’avviso pubblico è rivolto a Comuni ed Unioni di Comuni che dovranno individuare le strutture comunali e private accreditate ed inviare alla Regione gli elenchi entro il prossimo 29 aprile. Il Presidente Giani ha dichiarato: “La grande macchina che abbiamo attivato e che è unica nel panorama nazionale ci ha richiesto un grande sforzo, economico ed organizzativo. Comuni e Unioni di Comuni hanno tempo fino al 29 aprile prossimo per inviarci gli elenchi dei servizi che hanno aderito al progetto che partirà a settembre 2023. Vorrei rivolgermi in particolare a chi ancora non ha provveduto a farlo, perché si tratta di un sostegno davvero importante per garantire a tante famiglie la possibilità di accedere a costo zero ai servizi per la fascia d’età 0-3 anni. Da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile per concretizzare questo intervento, adesso mi aspetto una risposta da parte delle strutture”.
Nidi Gratis si inserisce all’interno del più ampio progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani “Giovanisì”, poiché con questo bando la Regione Toscana intende sostenere l’accoglienza dei bambini nei servizi per la prima infanzia (nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare), al fine di rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa delle famiglie toscane, tra cui anche le giovani coppie, favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri.
Nel dettaglio il progetto garantisce, ai nuclei familiari con bambine e bambini nella fascia 0-3 anni ed un Isee fino a 35 mila euro, l’annullamento della quota per la frequenza al nido per l’anno educativo 2023-24 dacché Il contributo della Regione andrà ad integrare il bonus nidi erogato da Inps; lo sconto regionale verrà applicato alle famiglie beneficiarie per la quota che eccede fino ad un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità (11 complessive), da settembre 2023 a luglio 2024.