Buone notizie per chi ha idee che funzionano. Forse con un po’ di enfasi, e con quel filo di ottimismo che non può mancare a chi guarda da imprenditore al futuro, ecco che il Governo difende e valorizza la creatività e l’inventiva dei micro e piccoli imprenditori, rifinanziando tre tipi di incentivi. Si tratta di fondi dedicati proprio alle piccole e micro imprese, guidate da giovani creativi, divisi per settori più innovativi o, comunque, dove bisogna esprimere idee attrattive economicamente, quindi si passa dai “brevetti”, ai “marchi” fino ai “disegni”. Ecco quindi progetti e obiettivi. Il primo fondo si chiama “Brevetti +” e stanzia 21,8 milioni per consentire alle imprese di acquistare servizi dedicati a sviluppare i brevetti in Italia e all’estero.
Naturalmente, e questa è la buona notizia ci sono concreti incentivi economici per sostenere le idee che potrebbero essere decisive per il futuro. Le agevolazioni consistono in un contributo in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140 mila euro. “Le domande”, si spiega in una nota di presentazione del progetto, “per accedere a ‘Brevetti Più” possono essere presentate dalle ore 12 del 30 gennaio 2020 fino ad esaurimento delle risorse disponibili”. Altro fondo è quello dedicato a sostenere la competizione internazionale, un settore in cui l’Italia è particolarmente sensibile, le imprese, infatti devono recuperare quote di mercato puntando sull’innovazione di immagine e di prodotti.
Il secondo incentivo, infatti è stato chiamato, “Marchi +3”, ed ha una dotazione economica notevole, sostiene infatti con 3,5 milioni la registrazione di marchi europei e internazionali. Gli imprenditori interessati possono presentare domanda di finanziamento ad Unioncamere, a partire dal 30 marzo 2020 e fino a esaurimento delle risorse.
Il terzo incentivo che può essere gradito a generazioni di creativi, infine, è denominato ‘Disegni +4’ e del valore di 13 milioni, punta a valorizzare disegni e modelli registrati dalle imprese da gennaio 2018. Per tutte le imprese interessate, le domande di concessione devono essere presentate agli uffici delle Unioncamere dal 27 febbraio 2020 e fino a esaurimento delle risorse.