martedì, 30 Aprile, 2024
Europa

Ue consulta gli Stati membri su sfide dell’industria europea

La vicepresidente della Commissione Ue Margrethe Vestager, ha chiesto un parere agli Stati membri su come fronteggiare al meglio le sfide che l’industria europea dovrà affrontare nei prossimi mesi. Il parere chiesto ai Paesi Ue riguarda la semplificazione del processo sugli aiuti di Stato, le misure aggiuntive per accelerare la transizione verde e come bilanciare il sostegno alla produzione in alcuni tipi di settori strategici per la transizione verde con il possibile rischio di frammentazione del mercato unico.

“I contributi ricevuti dagli Stati membri saranno fondamentali per aiutare la Commissione a formulare la sua risposta alle richieste del Consiglio europeo di rafforzare la resilienza economica dell’Europa e la sua competitività globale, preservando al contempo l’integrità del mercato unico”, viene spiegato in una nota. “Questo getterà le basi per la consultazione ufficiale degli Stati membri, che sarà avviata nelle prossime settimane, su una proposta concreta di modifica del nostro quadro esistente in un quadro temporaneo di crisi e transizione”.

Nella nota Vestager ha indicato agli Stati membri “la necessità di una risposta europea basata su tre priorità fondamentali: accelerare la transizione verde, eliminare le barriere esistenti nel mercato unico e consentire agli Stati membri di fornire un sostegno rapido e mirato ai settori chiave”. Sulle norme Ue riguardo gli aiuti di Stato è stato fatto recentemente un processo di modernizzazione, facendo sì che il 90% delle misure possa venir attivato senza essere notificato preventivamente alla Commissione.

Nell’ambito del Quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato sulla guerra in Ucraina, gli Stati membri hanno già mobilitato 672 milioni di euro di finanziamenti nazionali. “Nel contesto attuale, tuttavia, potrebbe essere necessario fare di più. Per questo motivo, al fine di gettare le basi per una consultazione ufficiale, stiamo attualmente cercando il parere degli Stati membri” sulle tre questioni chiave.

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