“Apprendo con dolore immenso, la notizia della morte di un caro, carissimo amico, autentico galantuomo ed impareggiabile ‘Uomo di Stato’, nonché suo servitore, negli incarichi che ha ricoperto, ovvero di Franco Frattini.
Lo apprendo adesso, ora, proprio qui dove sono in questo giorni, cioè a Beirut, dove venne tante volte in modo ufficiale e in un’occasione, pure come mio ospite personale.
Nel giorno di Natale, questa notizia ferale, mi lascia attonito e triste, poiché mentre celebriamo la nascita di Nostro Signore, al contempo piango la dipartita di una persona a me preziosa, come è stato lui prezioso, per molti italiani.
Lo ricordo indefesso nel suo lavoro, magistralmente presente e preparato, con il suo garbo infinito, la grande cultura, la sua signorilità naturale, lo stile autentico e non affettato.
Tanti momenti, proprio ora, tra un sorriso di nostalgia e qualche lacrima di commozione autentica, ritornano alla mia mente, in una simile e triste circostanza.
Per questo motivo, non mi dilungo oltre stringendomi forte assieme a mia moglie Joumana, a Stella, cioè la sua dolce consorte.
Ciao Franco, con amicizia eterna.”