Dalle 10 del 28 novembre Gazprom inizierà a ridurre la fornitura di gas all’Ucraina per un quantitativo pari a quello giornalmente non consegnato. Lo ha ribadito la multinazionale russa, accusando Kiev di essersi impossessata di 52,52 milioni di metri cubi di gas destinato alla Moldavia. Ogni giorno transitano attraverso l’Ucraina circa 42 milioni di metri cubi di gas russo.
Nel frattempo il prezzo del gas è salito del 9,5% a 131 euro al megawattora, dopo aver toccato un massimo di 133,9 euro (+11,9%) con gli analisti di Goldman Sachs che mettono in guardia dal rischio che il tetto al prezzo varato dalla Ue, se attivato, potrebbe ridurre la liquidità del mercato e distorcere la formazione dei prezzi. Il prezzo del gas ha registrato un avvio in forte rialzo già dall’apertura del mercato di Amsterdam, con le contrattazioni i future Ttf che avanzavano del 6,15% a 127 euro dopo aver toccato un massimo di 128 euro al megawattora (+7%).