BARI (ITALPRESS) – "Il rendiconto della Puglia dà una fotografia di uno spaccato del territorio molto vivo. Da una parte si sovrappone all'andamento nazionale, da un'altra presenta invece caratteristiche peculiari. C'è per esempio un grande movimento verso l'imprenditoria, con un aumento del numero delle imprese nel 2021. Una criticità è quella relativa alla disoccupazione agricola: nel 2020 il territorio pugliese ha avuto 120mila domande di disoccupazione agricola, nel 2021 sono aumentate a 131mila, un numero che fa della Puglia la seconda regione in Italia per richieste di questo contributo, dopo la Sicilia". Lo ha affermato il direttore generale dell'Inps Vincenzo Caridi, intervenuto a Bari in occasione della presentazione del rendiconto sociale 2020-2021 di Inps Puglia. Sono in tutto circa 12mila le aziende nate nel 2021 nei settori dell'industria, dell'artigianato e dei servizi, soprattutto nella filiera del turismo. La regione paga però lo scotto di un calo demografico: erano 4.029.000 gli abitanti del tacco d'Italia prima della pandemia, in cui ora vivono 100mila persone in meno. "È come se la città di Andria non ci fosse più", ha sottolineato il direttore regionale Giulio Blandamura. Il direttore generale dell'istituto Caridi è ottimista in vista del futuro: "Dopo questi anni di pandemia molto tremendi – ha spiegato – i diversi governi che si sono succeduti hanno aiutato il Paese a sollevarsi. Se pensiamo che durante il lock down lavoratori e imprese erano al collasso, il grande intervento che c'è stato sugli ammortizzatori sociali ha consentito davvero che l'Italia non si inginocchiasse ancor di più. Ci sono segnali di ripresa e, in questo senso, saranno utili gli interventi che sicuramente il governo metterà in campo". (ITALPRESS). xa2/pc/red 11-Nov-22 14:25