sabato, 28 Dicembre, 2024
Società

Amnesty International: Stop all’accordo con la Libia. Italia complice di chi uccide

Il nuovo Governo italiano non deve rinnovare il memorandum Italia-Libia. È l’appello di Amnesty International riassunto in due striscioni, uno in italiano e uno in inglese, esposti sulla ringhiera di via Belvedere a Lampedusa. La scelta di questa isola non è casuale, perché è diventata la terra degli sbarchi per antonomasia. “Non sono d’accordo – Italia complice di chi tortura e uccide – Stop memorandum Italia-Libia”, è la scritta in italiano dell’appello e “Borders kill – Italy stop the funding of deadly frontiers” quella in inglese. A rimuoverli prontamente sono stati i carabinieri della stazione isolana che stanno, adesso, cercando di identificare gli autori del gesto di protesta.

Il memorandum d’Intesa tra Italia e Libia firmato nel 2017 dall’allora premier Gentiloni e dal ministro Minniti (già scaduto il 2 febbraio del 2020 e prorogato in automatico) adesso scadrà nel febbraio 2023 ma sarà rinnovato automaticamente per altri tre anni se le autorità italiane non lo annulleranno entro il 2 novembre 2022. L’accordo prevede che il Governo italiano fornisca aiuti economici e supporto tecnico alle autorità libiche (in particolare alla Guardia costiera), nel tentativo di ridurre il traffico di migranti, mentre in cambio la Libia si impegna a migliorare le condizioni dei propri centri di accoglienza per migranti. Il memorandum viene però criticato da diverse parti visto che i centri d’accoglienza libici sono spesso dei veri e propri lager e la Guardia costiera libica ha interessi diversi al soccorso in mare.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Amnesty: Fifa deve risarcire i lavoratori in Qatar

Marco Santarelli

Iran: Amnesty denuncia uccisioni di oltre 23 minori da inizio proteste

Emanuela Antonacci

Una ciocca di capelli per solidarietà alle donne iraniane

Martina Miceli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.