lunedì, 18 Novembre, 2024
Esteri

La Spagna cede acqua al Portogallo, proteste degli agricoltori

Oltre tremila agricoltori spagnoli provenienti dalle regioni di León, Zamora e Salamanca sono scesi in piazza nella città di León per manifestare contro l’apertura delle dighe sul fiume Douro che permetterebbero di lasciar passare acqua dal territorio spagnolo verso quello portoghese. Gli agricoltori, infatti, considerano questa misura dannosa per la loro attività, soprattutto in un anno come questo, particolarmente difficile a causa della siccità che ha gravemente colpito l’intero territorio iberico.

La condivisione contestata delle acque dei cinque fiumi che attraversano Spagna e Portogallo (Tago, Douro, Guadiana, Minho e Lima) è, però, regolata dalla convenzione di Albufeira, firmata da entrambi i Paesi nel 1988 nell’omonima città portoghese ed entrata in vigore nel gennaio 2000. In base all’accordo, riferisce la stampa portoghese, i due maggiori bacini di ritenzione del fiume che gli spagnoli chiamano Duero e i portoghesi Douro, nelle zone fra Zamora e Salamanca, dovranno, entro la fine dell’anno idrologico (30 settembre), cedere al Portogallo più della metà dell’acqua contenuta in questo momento dalle loro dighe, vale a dire circa 650 ettometri cubi.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Una preghiera per sconfiggere il coronavirus

Carmine Alboretti

Un trattore per il Papa. “Fondamentale vicinanza”

Stefano Ghionni

Meloni: “Esenzione Irpef sotto i 10mila euro” Agricoltori: passo avanti ma servono i fatti

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.