Ivan Bakanov, capo del servizio di sicurezza, e Iryna Venediktova, procuratore generale sono stati rimossi dai loro incarichi dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, con l’accusa di alto tradimento.
“Ad oggi sono stati registrati 651 procedimenti penali riguardanti alto tradimento e attività di collaborazione di dipendenti di procure, organi di indagine preliminare e altre forze dell’ordine – spiega Zelensky -. In particolare, più di 60 dipendenti della Procura e del Servizio di Sicurezza sono rimasti nel territorio occupato e stanno lavorando contro il nostro Stato. Una tale serie di crimini contro le basi della sicurezza nazionale dello Stato e le connessioni che sono state registrate tra i dipendenti delle forze di sicurezza dell’Ucraina e i servizi speciali della Russia pongono domande molto serie ai leader interessati. Ognuna di queste domande riceverà una risposta adeguata”.