Il passaggio di proprietà del Milan dal fondo Elliott a RedBird Capital è alle battute finali. La valutazione complessiva dell’affare si aggira intorno ai 1,3 miliardi di euro, anche se nelle ultime ore da alcuni ambienti finanziari si ipotizzava un aumento della cifra fino a 1,68 miliardi.
Dopo che sarà ufficializzato l’accordo, per Gerry Cardinale, proprietario di RedBird Capital, saranno in agenda numerosi impegni. La priorità è il confronto con il settore sportivo per pianificare gli investimenti per la prossima stagione, con il rinnovo di contratto di Maldini e Massara come prima questione da risolvere per poi pensare al mercato.
Dell’avvenuto passaggio di proprietà ha parlato il presidente Paolo Scaroni: “Io l’ho vissuta da mesi ormai, non mi fa nessun effetto nel senso che lo sapevo – ha detto all’Italpress a margine dell’assemblea di Anfia a Firenze -. Sono contento che sia arrivato in tempo, in modo da poter affrontare i prossimi impegni ed in particolare il mercato con una proprietà definita”.
E con un management confermato, dal momento che uno dei primi impegni in agenda per Gerry Cardinale sarà quello di incontrare il direttore tecnico Paolo Maldini, in scadenza di contratto: “È stato un elemento chiave per arrivare allo scudetto, figuriamoci se voglio che parta”, ha detto Scaroni, che ha poi rivolto anche un messaggio ai tifosi rossoneri: “Dico loro di continuare a starci vicino. Lo fanno sempre e continueranno a farlo”.