“La cultura non isola” è questo lo slogan di “Procida Capitale italiana della Cultura 2022″ presentato oggi in una conferenza stampa al Palazzo della Regione Campania. Erano presenti il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il Sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino e il direttore di “Procida 2022″, Agostino Riitano. Alla cerimonia di inaugurazione dell’evento internazionale, sabato 9 aprile, parteciperà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla sua prima volta sull’isola campana. Procida 2022 prevede 44 progetti culturali (di cui 34 originali), 150 performance teatrali e spettacoli itineranti distribuite in un cartellone di 300 giorni di programmazione, installazioni artistiche, 350 artisti provenienti da 45 Paesi differenti del mondo e il coinvolgimento nei processi creativi di oltre 2000 cittadini. La cerimonia inaugurale si muoverà dal porto di Napoli alle 14 di sabato 9 aprile e il viaggio, anche metaforico, del pubblico verso la piccola isola avverrà in traghetti speciali immaginati come il ventre di una balena. Durerà 7 ore e il primo spettacolo sarà il “piano sky”, un piano sospeso suonato da Renata Benvenù che pian piano si alzerà in cielo grazie a dei palloncini. Alle 16.30 sull’isola la performance “Moby Dick”, poi la parata e grandi costruzioni teatrali lungo le strade dell’isola.
Poi ha rilanciato con forza lo slogan di Procida capitale della cultura, “La cultura non isola”, per spiegare che deve essere un mezzo per unire e costruire: “In altre parti d’Italia non ho condiviso la scelta di chiamare uomini di cultura, d’arte a fare testimonianze di fede in relazione al conflitto determinato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Io credo che sia sbagliato, gli uomini di cultura ci devono aiutare a creare pace, ponti tra le persone, credo sia sbagliato alimentare le sorgenti dell’odio e sia doveroso che esponenti della cultura aumentino le sorgenti della solidarietà, del dialogo, della convivenza, soprattutto per eventi difficili da decifrare anche per chi ha vicinanza con la politica”. E continuando sulla guerra in Ucraina ha osservato: “Prima o poi dobbiamo pensare alla pace molto più di quanto non avvenga in queste settimane. L’Europa si deve concentrare su come creare condizioni di pace permanente in Europa”.
De Luca si è detto orgoglioso dell’evento che si inserisce in una stagione “magica” di sviluppo straordinario di iniziative culturali in Campania: “Tra pochi giorni presenteremo Campania Festival, a breve la Mostra al Mann sul film di Paolo Sorrentino e poi il Festival della letteratura, della filosofia e della storia e stiamo preparando un gemellaggio tra la Triennale di Milano e il Museo Madre di Napoli con scambi di opere e culturali di altissimo livello. Ne abbiamo parlato con Stefano Boeri”.
La Regione ha investito 15 milioni di euro sull’iniziativa (“i nostri forti investimenti nella cultura meritano rispetto” ha detto De Luca), ha raggiunto accordi con le società di navigazione per consentire la permanenza delle linee fino alle due di notte e con EAV per garantire la mobilità. Ci saranno 7 pullman che garantiranno il trasporto gratuito sull’isola a turisti e residenti. Il presidente ha concluso: “Sarà un evento internazionale e abbiamo fatto tutto il possibile per essere all’altezza. Vi raccomando ancora una volta massima prudenza nei comportamenti per il Covid e prevenzione con la mascherina altrimenti a settembre la pagheremo cara”.