giovedì, 19 Dicembre, 2024
Regioni

Scuola, Prefetto Palermo: “Ordinanze dei sindaci impugnate da cittadini”

PALERMO (ITALPRESS) – In Sicilia molte scuole sono rimaste chiuse con ordinanza dei sindaci, decisione presa a pochissime ore dalla loro apertura disposta dalla Regione a seguito della riunione della task force. Così, già da oggi, gli studenti della maggior parte dei comuni siciliani rimarranno a casa fino a domenica, vista la delicata situazione epidemiologica. Questo per un rimpallo tra Regione e Comune, con in mezzo i Presidi che sperano almeno di attivare la Dad. Palermo, Catania, Siracusa, Trapani, Enna, Messina e Agrigento, dopo la presa di posizione dell'Anci Sicilia, hanno optato per la chiusura. Con Messina e Agrigento che hanno visto però immediatamente impugnate le ordinanze. Ma non solo, perché ultimo in ordine di tempo è stata iscritta a ruolo al Tar Palermo al numero 64/2022 anche l'ordinanza del Comune di Palermo. Con istanza di emissione di decreto cautelare. "L'impugnativa delle ordinanze è stata sempre fatta da chi ne abbia interesse", spiega all'Italpress, il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, che aggiunge: "L'articolo 50 del Tuel – Testo Unico Enti Locali attribuisce al sindaco la possibilità di emettere un'ordinanza come amministratore, come capo dell'amministrazione. Ed a Messina l'impugnativa è stata fatta dai cittadini. Ribadisco il ricorso può essere impugnato da chiunque. Se fosse stato adottato con altre formule – articolo 54 del Tuel – come ufficiale di governo il Prefetto avrebbe potuto annullarla. Nelle ordinanze dei sindaci, invece, viene richiamato il ricorso gerarchico al presidente della Regione, come autorità sanitaria, o al Tar. Abbiamo già richiamato ieri l'attenzione dei sindaci sul quadro normativo, adesso c'è anche un'ordinanza dal Tar della quale metteremo a conoscenza i sindaci". (ITALPRESS). mra/vbo/r 13-Gen-22 19:17

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Maltempo, prosegue impegno protezione civile regionale nelle Marche

Redazione

Miccichè “Non vado a Roma se non mi danno la Sanità”

Redazione

In Sardegna lo screening neonatale per la Sma

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.