ROMA (ITALPRESS) – Per far fronte a un degrado allarmante e non più sostenibile del fiume Tevere, Marevivo Onlus ha affidato al magistrato Gianfranco Amendola, già esperto in normativa ambientale, il lancio di una proposta legislativa semplice e diretta: poteri straordinari e commissariali all'autorità di bacino del Tevere. L'appello è stato lanciato al neoeletto sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione della terza edizione del Tevere Day, il più grande evento dedicato al fiume di Roma, celebrato con tantissime iniziative, che ha visto la partecipazione di oltre 50mila persone. Il fine è quello di risolvere la frammentazione delle competenze che interessano il fiume oggi ripartite tra oltre 30 soggetti coinvolti. "E' indispensabile un direttore d'orchestra che faccia suonare in armonia tutti gli strumenti che sono in qualche modo coinvolti per la gestione del fiume sacro di Roma", ha commentato la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni. "Abbiamo individuato nell'autorità di bacino, ente già operativo, la figura che possa divenire propulsore e coordinatore di tutte le azioni, anche mediante l'attribuzione di poteri da commissario straordinario che gli consentano di poter agire con urgenza su tutti i problemi", ha aggiunto Giugni. Nell'ambito della manifestazione, Marevivo ha ospitato due conferenze: "Il mondo microscopico dei muraglioni", a cura della prof.ssa Giulia Caneva (Dipartimento di Scienze – Università Tor Vergata) e di Valeria Sassanelli (Associazione Tevereterno) – "Roma tra navigabilità sostenibile del Tevere, PNRR e rigenerazione urbana", a cura di Donato Caiulo, Presidente Propeller Club port of Roma. L'impegno di Marevivo è proseguito con l'intervento di pulizia del fiume a opera del Consorzio Castalia che ha raccolto con la sua imbarcazione oltre 50 kg di rifiuti galleggianti (in prevalenza plastica). (ITALPRESS). fsc/com 20-Ott-21 16:31