“Non ho alcuna intenzione di utilizzare a fini personali l’investitura ricevuta da questa amplissima partecipazione degli iscritti. Voglio rafforzare le competenze trovate nel Movimento. La nuova squadra arriverà a settembre. Sarà la testimonianza di un grande rinnovamento, con l’inserimento di un centinaio di nuove figure”. Così, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, il neo presidente del M5S Giuseppe Conte.
Con Di Maio, assicura, “non c’è alcun dualismo. Nel nuovo Movimento non ci saranno governisti e anti-governisti. Lavoreremo tutti per offrire leale collaborazione al Governo di un Paese che deve ancora uscire dall’emergenza sanitaria. Sono tre anni che remiamo nella stessa direzione. Luigi è una risorsa del Movimento, e continuerà a esserlo. Ha avuto un ruolo apicale nel M5S”.
Nel Governo “ci faremo sentire, ma sui contenuti, con le proposte. Ci faremo sentire con voce ferma e chiara. A differenza di altri non ci sentirete gridare o giocare ad apporre bandierine”. Sul tema della giustizia, Conte osserva come “senza il nostro intervento, le importanti modifiche ottenute non ci sarebbero state”.
Poi, annuncia: “Lo dico chiaro a tutti i cittadini: se ci darete fiducia e forza alle prossime elezioni politiche, io prendo sin d’ora un impegno solenne. In prossimità della scadenza del periodo transitorio vigileremo affinché la durata media dei processi sia davvero più breve, in modo che non siano a rischio di estinzione. Altrimenti interverremo con i correttivi necessari”. Infine, quanto al green pass, Conte assciura che “vigileremo perché siano adottate misure necessarie, le meno restrittive possibili, nel segno dell’adeguatezza e della proporzionalità. Il Green pass in questo è una buona soluzione”.