Felice debutto del Premio Campiello a Castelnuovo del Garda. Per la prima volta, lo scorso 23 luglio, ha fatto tappa in un angolo particolarmente suggestivo del centro gardesano, lido Campanello.
Daniela Gambaro, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima, ha raccontato ad un pubblico numeroso e partecipe l’avventura del suo esordio narrativo: la raccolta di racconti Dieci storie quasi vere edita da Nutrimenti.
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A condurre l’incontro un grande amico del Campiello, Eugenio Calearo Ciman, con Moira Perin, appassionata bibliotecaria di Castelnuovo del Garda. «Come Amministrazione comunale abbiamo accolto con entusiasmo la tappa del Premio Campiello Opera Prima a Castelnuovo del Garda, un evento che promuove il valore della lettura quale elemento chiave della crescita culturale e civile della persona – spiega l’assessore alla Cultura Rossella Vanna Ardielli –. L’appuntamento completa le numerose iniziative della nostra biblioteca, rivolte sia al lettore appassionato sia a chi solitamente non legge ma che può essere stimolato da iniziative di qualità. L’incontro con Daniela Gambaro va proprio in questa direzione».
«Il Premio Campiello esprime il moderno mecenatismo degli industriali veneti, che riconoscono nella cultura un mezzo importante per migliorare la qualità della vita di una comunità» sottolinea il sindaco Giovanni Dal Cero.
Nata ad Adria nel 1976, Daniela Gambaro si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Padova, ha frequentato il corso di Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e oggi lavora come sceneggiatrice per il cinema e la tv. Vive a Roma con il suo compagno e i suoi due bambini. Dieci storie quasi vere raccoglie dieci storie possibili, dieci
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sguardi sul quotidiano di famiglie, coppie, madri, bambini. Dieci racconti scritti con una penna leggera e precisa, capace di narrare anche le cose più difficili, quelle terribili e scomode che sono così reali, da essere quasi vere.
Il Premio Campiello Opera Prima è un riconoscimento istituito nel 2004 che viene assegnato ad un autore esordiente, non prevede limiti di età e viene attribuito e annunciato dalla Giuria dei Letterati a fine maggio di ogni anno, nel corso della Cerimonia di Selezione della Cinquina finalista del Campiello.