L’iniziativa verrà sospesa oggi 30 giugno, e sarà cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre dell’anno. Confcommercio è soddisfatta e ricorda come la chiusura della lotteria sarà: “occasione per riflettere sulle criticità e per puntare sull’abbattimento di costi e commissioni sugli strumenti di moneta elettronica”.
Dopo aver “spaccato” la maggioranza – nell’aprile scorso su una mozione presentata da Fratelli d’Italia in Senato che ne chiedeva la sospensione Forza Italia, Lega e Iv si erano astenuti -, il cashback continua ad agitare le acque del governo Draghi. Nonostante l’opposizione del M5S, l’operazione sarà infatti sospesa il 30 giugno, con il pagamento delle somme accumulate con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il “superpremio” da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori. Verrà quindi cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre dell’anno.
Per la Confederazione dei commercianti adesso occorre che si apra una riflessione approfondita sulle criticità segnalate, “a partire”, osserva la Confcommercio, “dalle considerazioni della Banca centrale europea sulla necessità di un approccio neutrale nei confronti dei vari mezzi di pagamento disponibili fino alle considerazioni circa i possibili effetti sperequativi tra i redditi e l’effettivo impulso ai consumi”. Confcommercio, ribadisce inoltre “l’impulso alla diffusione della moneta elettronica andrebbe anzitutto perseguito abbattendo costi e commissioni a carico di consumatori ed esercenti, in particolare per la fascia dei micropagamenti”.