domenica, 17 Novembre, 2024
Società

Lettera a Nicolò Mannino, presidente del Parlamento internazionale della legalità

Il nostro collaboratore, prof.Nicolò Mannino, presidente del Parlamento internazionale della legalità, ha ricevuto da uno studente questa lettera che volentieri pubblichiamo.

Caro Nicolò, è cosi bello pensare che sia ancora possibile avere qualcuno che dia voce alle parole scritte da uno studente qualsiasi.

Credo che sia una delle più grandi dimostrazioni di fiducia che un adulto possa dare ad un giovane, che ha bisogno di trovare un posto e sentirsi importante nella società.

Era una giornata di fine ottobre e in quel giorno ho conosciuto due delle infinite sfaccettature della meravigliosa Roma quella cosparsa dalle foglie giallastre d’ autunno, rinsecchite, cadute sulle strade e quella di Montecitorio, dove le foglie erano verdi, appena cresciute, legate ad un albero che mai le avrebbe lasciate cadere…era l’ambiente del Parlamento della Legalità, dove io e tutti gli altri giovani ci siamo legati, come delle foglie vive, a quell’albero che porta inciso il nome di Nicolò Mannino.

Mai dentro di me ho percepito una sensazione del genere, se non quel giorno, quando grazie a lui ho dato voce a ciò che avevo dentro. Le mie parole avevano importanza, io per Nicolò avevo un peso, come lo avevano tutti gli altri giovani, come lo abbiamo tutti nella nostra società.

Ho conosciuto Nicolò sui banchi di scuola e mi ha portato nel Salone dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio

Mi ha ringraziato per ogni parola, per ogni piccolo gesto.

Ma penso che ringraziare lui sia cosa ben più ardua.

Nicolò, volevo renderti partecipe dei miei traguardi, come la maturità conseguita con il 100/100 e lode, illustrando nei percorsi PCTO, gli incontri con te che hanno formato me e tanti ragazzi. Quel voto lo dedico a tutti i giovani, a tutti noi, ragazzi e ragazze, che in questo mondo dobbiamo ancora lottare per un futuro migliore, non siamo figli della droga non siamo figli dell’ignoranza.

Siamo i giovani d’oggi, gli adulti del domani, e assumeremo, nel nostro agire, il peso dei Grandi Uomini, quegli eroi che ci hanno preceduto, che hanno gettato anima e corpo.

Per la legalità, Per un futuro migliore, per una società migliore.

 

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