CATANIA (ITALPRESS) – Con la Dichiarazione finale dei Ministri del Lavoro del G20 e la conferenza stampa conclusiva del ministro del Lavoro Andrea Orlando si spengono le luci sulla due giorni di lavori del del forum internazionale che riunisce le principali economie del mondo. Ieri e oggi, infatti, al Monastero dei Benedettini, una delle sedi dell'Università di Catania le delegazioni e i ministri dei Paesi membri (Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Unione Europea, a cui si aggiunge la Spagna, invitato permanente del G20) hanno partecipato alle riunioni ministeriali su istruzione e lavoro e tenito diversi incontri bilaterali. Il documento finale contiene i tre temi che la Presidenza Italiana ha voluto mettere al centro della riflessione e del dibattito: l'occupazione femminile e le disparità di genere nel mercato del lavoro, l'adattamento dei sistemi di protezione sociale ai mutamenti in atto, la regolamentazione di forme di lavoro sempre più diffuse come quello da remoto e quello tramite piattaforme digitali. "Si e' convenuto di rilanciare – ha detto il ministro del Lavoro ai giornalisti – il livello di ambizione per i temi che l'Italia si e' apprestata ad affrontare che sono stati condivisi dagli altri Paesi. Io sono particolarmente soddisfatto del G20 perche' tra quello che l'Italia ha fatto in tema di lavoro e quello di cui e' si discusso c'e' coerenza. C'e', ad esempio, una coerenza tra il tema delle piattaforme e del loro impatto sul lavoro e l'azione che stiamo portando avanti per tutele e diritti. La vie solitarie e nazionalistiche – ha continuato il ministro – non rispondono alle grandi sfide globali. La pandemia ha ferito gravemente il mercato di lavoro, ha fatto emergere i limiti del welfare e di protezione. Abbiamo rilanciato su questi problemi e non era facile". (ITALPRESS). fag/red 23-Giu-21 18:22