Le auto a guida autonome diventano una realtà, almeno in Germania. Il Bundestag ha adottato, lo scorso 20 maggio, una legge che consentirà ai veicoli automatizzati di guidare regolarmente sulle strade pubbliche in tutta la Germania a partire dal 2022.
In queste aree, e osservando precise prescrizioni, i veicoli saranno autorizzati a operare senza conducenti umani, anche se non è chiaro ancora come si potrà garantire un’adeguata sorveglianza tecnica e le modalità di intervento in caso di criticità.
I nervi ancora scoperti
Accanto ad innegabili vantaggi, le auto a guida autonoma portano con sé molte perplessità. Innanzitutto la responsabilità di un eventuale sinistro stradale: la colpa sarà del software (che materialmente guida) o del proprietario umano (ignaro delle scelte che compie la macchina)? Altro nodo da sciogliere saranno le scelte che l’Intelligenza artificiale che governerà la plancia di guida sarà chiamata ad effettuare, ad esempio, in prossimità di un incidente: salvare la vita del passeggero o quella dei passanti che attraversano la strada?
Ma soprattutto si ci sta interrogando se deve essere proprio il legislatore ad imporre regole alla progettazione del software delle auto imponendo, in tal modo, un modello etico di Stato.
Etica e responsabilità dell’innovazione
Il caso tedesco ha riacceso i riflettori sulla responsabilità etica dell’innovazione. Nel gestire la trasformazione digitale, infatti, appare sempre più opportuno continuare a perseguire un metodo basato sui valori fondamentali quali la tutela della dignità della persona.
Accanto a ciò, un valore preminente assumeranno la privacy, la lotta all’esclusione sociale e la discriminazione, tutti valori che appaiono quanto mai necessari per prevenire la corsa al ribasso dell’automazione. Per questo, proprio nel 2017, in Germania è stata istituita la prima commissione etico-religiosa per fissare alcuni principi basilari per un’innovazione sostenibile. Adesso la palla passa al Bundesrat e, in caso di approvazione definitiva, le auto a guida autonoma potranno partire. E non soltanto in senso figurato.