Un plico pieno di articoli, lettere scritte da giovani studenti e studentesse di diverse religioni che hanno preso a cuore l’appello “Creiamo ponti non muri, cerchiamo ciò che ci unisce e non ciò che ci divide”, libri nati e stilati in casa parlamento della legalità internazionale, oltre che tanta gratitudine e ammirazione che sa di verità nella libertà. Destinatario lui, Papa Francesco mittenti noi del Parlamento della legalità internazionale e i giovani del progetto culturale interconfessionale “Ricercatori dell’Alba”, già presentato a Montecitorio.
Il Papa avendo ricevuto tutto ha dato mandato alla Segreteria di Stato, nella persona del Vescovo Assessore Mons. Roberto Cona di manifestare il suo pensiero con queste parole “Sua Santità… incoraggia a perseverare nell’impegno educativo, offrendo alle giovani generazioni spazi e luoghi per coltivare i valori della libertà, dell’accoglienza fraterna, e della solidarietà”. Un messaggio arrivato subito ai giovani che in casa parlamento della legalità internazionale professano tante fedi e anche chi pensa di farne a meno.
Un messaggio -questo di Papa Francesco- che si innesta benissimo nello spirito del V Convegno Internazionale che si sta stilando in queste ore che ha come tema ” il Parlamento della Legalità Internazionale: Formazione, Cultura ed Impegno, una vera forza per un presente che educa i giovani a vivere la vita “,un appuntamento questo che ha ricevuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’utilizzo del Logo e che si aprirà proprio con la lettura e la benedizione di Papa Francesco racchiusa in una lettera arrivata proprio per dare forza, incoraggiamento e stimoli autenticamente veri per educare i giovani a vivere proprio il valore della libertà nella verità.