La Bioviiix è una biotech & pharmaceutical company operante nel campo delle Emocoagulopatie e delle malattie rare con particolare specializzazione nel segmento dell’emofilia.
Una casa farmaceutica con sede a Napoli specializzata nella ricerca di farmaci innovativi, ha punti di forza e valori che oggi sono un modello di impegno e lungimiranza. Collaborazioni scientifiche internazionali, una solida esperienza e sinergia a Londra con la prestigiosa University College of London, e l’Universita di Glasgow Scozia,
con l’obiettivo riuscito di fare ricerca, sperimentare e produrre nuove terapie farmacologiche. Nascono così tra le altre specialità farmaceutiche, 4 esclusivi brevetti in cinque anni ed in particolare una cura contro uno dei tumori più aggressivi, quello al pancreas, con un farmaco di ultima generazione Oncovix Duo Fix Combination . Parliamo della società Bioviiix, dei suoi progetti presenti e futuri, dell’ etica e soprattutto delle prospettive di una vita migliore per i pazienti con il dott. Davide Rosiello Ceo della Bioviiix.
Dottor Davide Rosiello, la sua azienda è giovane e solida; soprattutto in crescita. Bioviiix azienda Farmaceutica, vanta 4 brevetti internazionali in 5 anni; 3 P Sense LTD nel 2016 con sede a Londra , nel 2017 Oncovix una Duo Fix Combination, con target specifico Pancreas, nel 2018 nasce AnBition con target rivolto alle grave degenerazioni maculari. Multicorder Star Tools , in collaborazione con l’universita di Glascow Scozia Possiamo spiegare per quali patologie sono specifici o farmaci ed in che modalità?
Partiamo con ordine: nel 2016 grazie ad una importante collaborazione scientifica con la prestigiosa UCL University di Londra BIOVIIIx ,con il gruppo di ricerca londinese finanzia una ricerca nel campo diagnostico , orientato alla realizzazione, ormai diventata realtà di un innovativo sistema diagnostico, (Cantilever) con tre obiettivi principali , la detection di proteine sentinella per il cancro , secondo ; la possibilità di un analisi quali-quantitativa dei fattori della coagulazione, ed in ultimo un target rivolto alla diagnosi in antibiotico-resistenza, decisamente la sfida del prossimo futuro. Il gruppo di ricerca realizza il prototipo e l’FDA ci commissiona una valutazione tecnica retribuita sul problema della resistenza agli antibiotici, ne scaturisce un Paper importantissimo pubblicato su Nature Medicine. Gli sviluppi procedono con piani di investimento sulla scalabilità produttiva della macchina e nel frattempo con trattative da parte di alcune Big-Pharma di acquisizione.
Oncovix, Duo Fix Combination, un nuovo farmaco oncologico per il tumore al pancreas, forse il più letale 
ancora oggi. Quali le prospettive dopo l’ utilizzo, quali le speranze per i pazienti? L’ infusione può essere iniziata in qualunque stadio della malattia?
OncoviX nasce all’interno del gruppo di ricerca BIOVIIIx , fondamentalmente da due livelli di conoscenze, che coabitano il nostro gruppo di lavoro , più precisamente un gruppo proveniente dall’ oncoematolgia , ed un altro che ha un importante know-how nelle proteine plasmatiche.
Di fatto siamo riusciti a realizzare nei nostri laboratori con la collaborazione dell’Università di Catania , alcune Nanoparticelle di albumina umana con diametri veramente minimi , ed a loro volta abbiamo caricato tali particelle con un farmaco antiblastico di nota fama e chiara attività, il 5 FU.
Questo farmaco rappresenta in molte tipologie di cancer, la base del mix di prodotti somministrati per le cure conosciute ad oggi, ma presentava e presenta un enorme criticità, un emivita pari a circa 16 min, per cui di breve attività specifica . Grazie alla nostra scoperta , abbiamo ottenuto un’emivita massima pari a circa 24 ore , e questo rappresenta di per se una grande notizia, ma successivamente grazie ad importanti e costose prove precliniche, abbiamo scoperto che alcuni recettori presenti nell’albumina umana , si legavano a cellule tumorali , per esserne successivamente assorbite e di conseguenza liberata la quantità adeguata di antiblastico direttamente all’interno di queste ultime. In sintesi avevamo messo a punto una target therapy , che se sarà confermata dagli studi sull’essere umano , alle porte , potrà rappresentare un arma molto importante in alcune gravissime patologie quali il pancreas cancer.
AnBition è un importante nuovo peptide , brevettato da BIOVIIIx nel mondo , rappresenta un’ arma di elezione in alcune gravi patologie dell’oocchio.Tenga presente che ad oggi le uniche cure disponibili , prodotte da tre Big-Pharma Global, dispongono di un farmaco , con una valida efficacia, assolutamente sovrapponibile alla nostra, ma presentano tutte una forma farmaceutica che prevede iniezioni intravitreali , come puo’ immaginare con un elevato livello di invasività.
La nostra innovazione, sovrapponibile come dicevo, per risultati terapeutici , vede la sua più grande innovazione, nella forma farmaceutica, in compresse. Può immaginare da se’, che tipo di vantaggio potrebbe rappresentare, per chi sfortunatamente, ne necessiti .
Ultima Multicorder Star Tools, è rivolta alla telemedicina, è un device diagnostico ,di minimo ingombro , pari ad una powerbank per cellulari, che contiene un sistema ad elevatissima precisione diagnostica , ed un nano chip interno. Come lavora?
Grazie ad una cartuccia pungidito monouso applicata al momento , con la pressione del dito viene prelevata una micro quantità di sangue ancillare, filtrata la suo interno ed analizzata per valutare i contenuti di alcune proteine ritenute importanti dalla comunità scientifica mondiale per la prevenzione di patologie coagulative , cardiovascolari , a cancerogene . La diagnosi dura pochi secondi ed il device è collegato al cellulare ( tutti i sistemi ), il cellulare invia i dati per la consultazione al centro di riferimento ospedaliero, o allo specialista che ha in cura il paziente , per la preparazione del piano terapeutico. Questo sistema permetterà un più attento monitoraggio di patologie importanti ed impattanti sul nostro sistema sanitario , riducendo sprechi , disservizi e favorendo percorsi virtuosi annunciati quali la deospedalizzazione e la riduzione dei sovraffollamenti ospedalieri , riducendo al contempo una serie di costi importanti.
Durante il Coronavirus avete realizzato delle iniziative etiche. Ce ne può parlare?
Certamente, con molto orgoglio voglio innanzitutto dire , che BIOVIIIx non solo ha mantenuto intatta la propria forza lavoro , senza alcun ricorso ad ammortizzatori sociali, ma, grazie ad una serie di attività messe a punto durante l’emergenza covid , addirittura siamo stati in condizioni di fare nuove assunzioni . Uno dei progetti di maggior successo è stato senz’altro HEMOZONE, un sistema di delivery at home nel pino rispetto delle leggi della privacy , messo a punto per organizzare la consegna da parte degli ospedali italiani , direttamente a casa dei pazienti Emofilici , quindi cronici. Può facilmente immaginare quali sarebbero potuti essere i rischi di interruzione delle cure in una categoria di pazienti affetti ad malattia rara e fragili. Siamo stai molto felici di aver potuto realizzare questo progetto , molto apprezzato da istituzioni sanitarie , associazioni di pazienti e clinici ospedalieri ed universitari .
Altre iniziative degne di nota , a parte la realizzazione di eventi scientifici on line , sono stati sicuramente rappresentate , da importanti donazioni economiche a centri di ricerca specifici sul Covid , quali ad esempio il Pascale di Napoli, nella persona del Prof. Paolo Ascierto, molto impegnato in tal senso. Ma l’iniziativa a nostro modo di pensare, che mi piace definire , “dell’Anima” è stata realizzata a Natale scorso, quando abbiamo deciso , vista la crisi economica dilagante e la sofferenza diffusa, di realizzare personalmente confezionati nei nostri uffici, circa mille pacchi alimentari, con una dotazione di generi di prima esigenza , volti a coprire almeno due settimane a famiglia . Dai nostri uffici son partiti tutti i nostri dipendenti che in ordine pianificato hanno potuto raggiungere i punti di dispensazione , che avevamo organizzato in città , nel rispetto delle norme di sicurezza Covid. Mi creda è stato veramente emozionante vedere quante persone in fila, sprizzavano gioia nel pensiero di aver momentaneamente risolto un po’ delle loro difficoltà.
