È stato presentato l’Activity Report 2020 di t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione. La società consortile – partecipata dalle Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Venezia-Rovigo e Verona – ha elaborato, anche quest’anno, lo stato dell’arte a proposito dei servizi offerti, dei progetti, delle partnership locali e delle collaborazioni internazionali sviluppate nel corso dell’ultimo anno dalla società, raccontando, allo stesso tempo, le linee guida di crescita e sviluppo per il futuro.
Durante la conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti Francesco Rossato, viceSegretario generale vicario della Camera di Commercio Treviso e Belluno, Giorgio Zanchetta presidente di t2i e Roberto Santolamazza, direttore di T2i. I loro contributi hanno illustrato i numeri e i progetti di t2i dell’anno passato, oltre a raccontare il lavoro quotidiano di un’eccellenza che in tutti questi anni ha saputo dimostrarsi partner affidabile di aziende e realtà produttive nel processo, spesso non facile, di innovazione e trasformazione digitale (oltre 400 nuove aziende servite solo nel 2020).
Il cambiamento come opportunità. Da qui parte il focus dell’Activity Report 2020 di t2i, che ha interpretato il difficile contesto storico. Come spiegato, dal presidente Zanchetta e dall’ad Santolamazza, sarà necessario per le aziende tradurre il continuo mutamento tecnologico e sociale, che quest’epoca richiede, per renderla occasione di miglioramento in chiave sostenibile. Un contesto in continua evoluzione che ha sconvolto anche l’operato di t2i: l’arrivo della pandemia ha sconvolto inizialmente i piani della società consortile, ma la capacità di intercettare il cambiamento ha permesso, seppur con grandi difficoltà, di ritrovare la rotta e rimanere faro per l’evoluzione delle aziende. Da quest’esperienza l’Activity Report prende ispirazione, illustrando, per ogni settore affrontato, le criticità causate dal Covid e le opportunità nate allo stesso tempo.
Grande attenzione è stata posta da t2i nella digital trasformation, che crea continuamente nuove competenze e professionalità e che ha mutato radicalmente la geografia economica internazionale. Servirà, nei prossimi mesi, allenare le imprese a nuovi approcci e metodologie innovative. T2i, in questo, è da sempre in prima linea traducendo le keywords e i trend sul “fare impresa” in maniera innovativa, incubando le startup innovative e sviluppando la propria crescita. A questo fine sono 1.264 le ore di formazione erogate nel 2020, di cui 600 erogate online, con 1.749 partecipanti ai corsi e ai laboratori proposti, 1.195 connessi da remoto. Un lavoro che ha contribuito a coinvolgere 499 aziende nelle attività formative, registrando un aumento del 109% rispetto al 2019. Non è bastata la pandemia a fermare l’operato della società consortile, che, anzi, dall’online ha potuto “abbattere” i confini territoriali, stringendo sinergie nuove con interlocutori che prima si sarebbero raggiunti con un diverso investimento di risorse.
Anche le fasi di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi rappresenta uno degli aspetti su cui si concentra l’attività di t2i a supporto delle aziende. Sono state 72 le imprese accompagnate in accesso a finanziamenti e contributi per la Ricerca, mentre 26 sono quelle accompagnate in attività di Ricerca e Innovazione, con 12 progetti di Ricerca e Sviluppo portati avanti. 40 sono invece le startup innovative incubate (34 SUI, 6 PMI), realizzando 27 idee di impresa. T2i ha realizzato anche 172 colloqui di orientamento per l’avvio di nuove imprese, erogando 250.000 € di capitale finanziato.
Nonostante le difficoltà per le aziende che non hanno potuto assistere alle prove, per problemi oggettivi, e nel ritardo nelle forniture, poiché la catena di approvvigionamento talvolta si è fermata, la rete di laboratori accreditati di t2i ha continuato a lavorare per procedere alla fase sperimentale dei prodotti sviluppati.
Sono stati effettuati 981 test, 4.266 certificati di taratura emessi dal Laboratorio Metrologico e 4.448 campioni di vino analizzati dal Laboratorio Chimico.
T2i è impegnata anche nel lancio del nuovo servizio in materia di proprietà intellettuale “Innochain t2i scarl”. Realizzato in collaborazione con Bernstein Technologies GmbH, il nuovo strumento di accompagnamento e certificazione dei progetti/processi, basato su tecnologica blockchain, attribuisce univocamente la data certa di origine di un qualsiasi progetto/ processo e di datare gli eventuali successivi sviluppi sino alla divulgazione del progetto stesso. Un impegno proficuo quello per il Diritto di Proprietà Intellettuale, sottolineati anche dagli ottimi risultati importanti anche rispetto al lavoro di affiancamento di t2i alle aziende riguardo la valorizzazione della proprietà intellettuale stessa. Sono 1.800 gli incontri individuali realizzati nel 2020, con 673 ricerche documentali condotte e 70 imprese direttamente assistite per la presentazione domanda di contributo Misura Marchi+.
Il lavoro di t2i non si ferma e continua anche nel 2021, anno strategico per le sorti del paese, al servizio delle imprese innovative, accogliendo il cambiamento e rendendolo opportunità per rimettere in sesto il motore produttivo. Verso un Rinascimento digitale e sostenibile.