“I medici mi hanno finalmente autorizzato a riprendere un minimo di attivita’, pur senza ancora uscire di casa. Un grazie particolare lo devo poi ad Antonio Tajani e a tutti coloro che con lui stanno mandando avanti Forza Italia nel modo migliore, con lealta’ e dedizione, consultandosi continuamente con me”.
Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in un’intervista al Giornale. Tra i temi toccati dall’ex premier il Covid, con il Paese che sembra stia uscendo dal tunnel. “E’ l’ effetto di un cambio di passo del quale sicuramente ha merito il governo di unita’ nazionale che io per primo ho chiesto e invocato e che senza di noi non si sarebbe mai potuto realizzare. La svolta c’e’ stata e finalmente se ne vedono i primi effetti”. Riguardo all’alleanza al Governo con gli eredi del Pci e dei dipietristi, dice Berlusconi, “in effetti e’ un’anomalia, destinata a durare fino a quando l’emergenza non potra’ dirsi davvero superata. Poi la politica tornera’ a far emergere le naturali distinzioni”.
Su Salvini, che si e’ detto scettico sulla possibilita’ di fare le riforme di fisco e giustizia perche’ le distanze con la sinistra sono incolmabili, Berlusconi risponde: “Salvini ha evidenziato una difficolta’ che evidentemente esiste…. Pero’ questo governo deve fare cose importanti anche in materia di giustizia e di fisco:
senza, non si esce dalla crisi”. Un capitolo anche sulle elezioni comunali, con le difficolta’ del centrodestra nell’individuare candidati unitari: “Non e’ una gara a chi arriva primo. E’ vero pero’ che e’ difficile trovare candidati se li cerchiamo come li vogliamo noi: non mestieranti della politica, ma persone che abbiano capacita’ di lavoro, serieta’, concretezza, esperienza”.
Quanto a Fdi che cresce nei sondaggi, per Berlusconi “Giorgia Meloni e’ una risorsa importante. In ogni caso il futuro premier lo sceglieranno come sempre gli elettori, decidendo a quale partito dare piu’ voti”.