sabato, 16 Novembre, 2024
Regioni

Amministrative Calabria, Irto si ritira ma Letta conferma fiducia

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – "Per mesi ho lavorato al mio programma di governo per cambiare la Calabria, coinvolgendo giovani, società civile, imprenditori, mondo universitario. Adesso, però, ho dovuto prendere atto che non ci sono le condizioni per andare avanti e l'ho scritto ad Enrico Letta". Così Nicola Irto ha annunciato di voler ritirare la sua candidatura alla presidenza della Regione Calabria. Il consigliere regionale del Pd in un post su Facebook ha rilanciato l'intervista rilasciata a L'Espresso in cui ha provato a "spiegare le motivazioni" della scelta. Per Irto "un partito che vuole essere attrattivo non può suddividersi in piccoli feudi". E aggiunge: "Pochi mesi fa mi hanno chiesto tutti di candidarmi e di iniziare una sfida titanica, il mio nome ha trovato d'accordo Zingaretti prima e Letta dopo. Ma ci sono stati troppi cambi di linea, troppe indecisioni, troppi pezzi di partito impegnati ognuno nella sua piccola trattativa. Non si è fatta chiarezza con il movimento Cinque Stelle, ad esempio". Anche di fronte alla proposta di procedere con le primarie, l'ex presidente dell'Assemblea calabrese ha ribadito la sua disponibilità. "Ma ad oggi siamo fermi pure su quello – spiega -, anche le forze a sinistra del Pd tentennano: ma è inaccettabile perdere altro tempo e credibilità per mediare sulle primarie. E non stiamo neanche parlando di una coalizione omogenea sul territorio nazionale: tutt'altro, mi pare". I vertici del partito, però, ribadiscono il loro sostegno al consigliere calabrese, a partire dal segretario Enrico Letta e dal commissario regionale Stefano Graziano. "Voglio confermare la fiducia nei confronti di Nicola Irto", ha detto Letta, ospite di Radio Immagina. "Giovedi' – ha continuato il segretario – Francesco Boccia sara' in Calabria per discutere e arrivare a una decisione. Abbiamo la volonta' – ha spiegato – di dare un futuro diverso, a partire dalla situazione della sanita' che e' disastrosa. La Calabria e' emblematica – ha aggiunto – e Nicola Irto e' una nostra punta di diamante: dobbiamo ridare ai calabresi la speranza: ne hanno diritto". Per Stefano Graziano l'intervista di Irto è servita "a scuotere tutto il Partito democratico, mi auguro – afferma – che abbiano lo stesso effetto su tutte quelle forze che si rivedono in un progetto politico di centrosinistra alternativo alla destra. Chiedo a Nicola – prosegue – di rivedere la sua decisione e di continuare a lavorare a quel progetto costruito nei mesi scorsi e che tanta fiducia ha riscosso tra giovani e società civile. Il partito regionale è con lui e anche il segretario Letta ha lanciato un messaggio chiaro". Immediate le reazioni da parte di diversi esponenti di partito, deputati, senatori, militanti e politici regionali. Le dichiarazioni di Irto "non possono lasciarci indifferenti", afferma il segretario-questore dell'assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, che aggiunge: "Bisogna prendere atto di una Calabria che ha bisogno di cambiamento, anzi di innovazione. La crisi sanitaria che stiamo vivendo a seguito della pandemia da Covid-19 ha dimostrato tutta l'impreparazione di una terra che è agganciata ancora a vecchi schemi e vecchie logiche che devono essere spezzate". Per Di Natale "in Calabria non si vuole dare spazio alle forze giovani perché gli agglomerati di potere stentano a cedere il passo. È inaccettabile. Serve una netta inversione di tendenza. Nelle prossime ore – conclude – promuoveremo una iniziativa politica per mettere insieme idee nuove capaci di rappresentare, finalmente al meglio, la migliore Calabria". "La Conferenza regionale delle donne democratiche si schiera accanto a Nicola Irto – si legge in un post su Facebook delle democratiche calabresi – e fa suo l'allarme lanciato da colui che continuiamo a considerare l'unico candidato possibile per la guida della Regione Calabria". "Ho letto la dichiarazione di Nicola Irto in cui annunciava il ritiro della propria disponibilità alla candidatura come Presidente della Regione Calabria – dichiara Piero De Luca, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera – e sono profondamente dispiaciuto. Spero che ci ripensi e che tutta la comunità democratica lavori per evitare una sua definitiva rinuncia alla candidatura in vista delle prossime elezioni regionali". Per De Luca "con un gesto di generosità e amore per la sua terra, aveva dato anche la disponibilità a svolgere le primarie di coalizione, ma il tempo stringe e non si è ancora giunti ad una decisione chiara e definitiva in tale direzione. Tutto il PD, regionale e nazionale, lavori per farlo tornare in campo. Abbiamo bisogno della sua energia". (ITALPRESS). ym/pc/red 31-Mag-21 18:05

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