Covid, cambiamenti climatici, “condanna” verso la Russia “per le attività illegali, provocatorie e destabilizzanti contro l’Ue, i suoi Stati membri”.
Priorità alla crisi dei flussi dei migratori e alle sanzioni contro la Bielorussia.
LIBIA E MIGRANTI, PATTO ITALO-FRANCESE
L’incontro Draghi-Macron segna una svolta, – nello stile del premier -, poco clamore ma con importanti riflessi sulla politica estera dell’Italia e di conseguenza in quella del Paese. L’obiettivo indicato da Draghi è ritrovare la via di una rafforzata cooperazione tra Italia e Francia. Un patto che supera le passate incomprensioni e permette all’Italia di tornare con un alleato forte ad interagire con l’inquieto scenario libico.
I due leader “hanno condiviso la necessità di uno stretto e costante coordinamento tra Roma e Parigi mirato ad un ruolo più incisivo dell’Unione europea in Africa”. Draghi incassa l’impegno ufficiale della Commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, “Abbiamo messo a punto un meccanismo di solidarietà apposito per l’Italia con l’ apertura dell’Europa nella ridistribuzione dei migranti.
“Gli arrivi irregolari in genere riguardano Paesi del Mediterraneo, tra questi l’Italia”, ha sottolineato la Commissaria Ylva Johansson, “è per questo motivo che è necessario avere un sistema di solidarietà obbligatoria se uno stato membro si trova sotto pressione o si trova a dover gestire un numero di migranti superiore al livello normale”
SANZIONI ALLA BIELORUSSIA
Charles Michel ha parlato di “scandalo internazionale”, definendo il dirottamento del volo “una minaccia per la sicurezza internazionale”, che “ha messo in pericolo la vita di cittadini, in particolare europei”. In merito alle sanzioni la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ricordato che un pacchetto di aiuti finanziari alla Bielorussia pari a tre miliardi di euro è ora congelato, ma potrà essere versato al paese “non appena diventerà democratico”. Il vertice ha chiesto inoltre “con fermezza il rilascio immediato di Raman Pratasevich e Sofia Sapega”, dissidenti arrestati dopo lo scalo aereo.
VACCINI, ACCESSO EQUO
Il Consiglio europeo ha chiesto inoltre che si intensifichi il lavoro per garantire un accesso equo a livello mondiale ai vaccini Covid19 e sostiene il ruolo guida di Covax a tale riguardo. L’Ue si impegna a donare almeno 100 milioni di dosi entro la fine dell’anno e per aiutare a sviluppare la capacità di produzione locale”
AMBIENTE, RIDURRE LE EMISSIONI
. I 27 hanno dato alla Commissione linee-guida per mettere a punto nuove proposte legislative. Obiettivo: ridurre le emissioni nocive del 55% entro il 2030.