Si celebra domani la Giornata Mondiale della biodiversità. Una giornata per ricordare l’importanza e la fragilità del patrimonio biologico del nostro Pianeta, un patrimonio di vita e di sviluppo, messo seriamente in pericolo da inquinamento, agricolture intensive, cambiamenti climatici.
“E’ un patrimonio vitale, indispensabile per lo sviluppo dell’ecosistema, dal quale dipendono molte colture e produzioni agroalimentari. Studi recenti affermano che stiamo perdendo drasticamente l’originaria biodiversità, mettendo a rischio la complessità del sistema agro-ecologico – afferma Claudio Risso presidente di Terra Viva Cisl – Coltivare e custodire sono due principi fondanti della nostra associazione, con i produttori che rappresentiamo promuoviamo un’agricoltura sostenibile, diversificata, che rispetti la terra e le varietà genetiche agricole.
La nostra campagna ‘buono, giusto ed equo’ mira proprio a sostenere e valorizzare chi produce all’insegna della sostenibilità, anche ambientale. Siamo impegnati a rispettare e promuovere la Strategia europea per la Biodiversità 2030, che ha come scopo la tutela del 30% della superficie di mare e terra entro quella data.
Una green economy che si pone l’obiettivo di limitare i danni e avviare un percorso più virtuoso di tutela ambientale. Non da ultimo – conclude Risso – la tutela della biodiversità permette la valorizzazione delle eccellenze, delle specificità agroalimentari del nostro Paese, e della bellezza del paesaggio rurale italiano.
Anche per questo, Terra Viva aderisce alla campagna Fai Cisl ‘Fai bella l’Italia – giornata per la cura dell’Ambiente’, volta a cambiare le nostre abitudini e ad avere maggiore consapevolezza delle connessioni esistenti tra uomo, territorio, risorse naturali”.