Thomas Bach non ha dubbi: le Olimpiadi di Tokyo, slittati al 2021 per la pandemia di Covid-19 e in programma dal 23 luglio all’8 agosto, si svolgeranno regolarmente e in totale sicurezza. Parlando in diretta alla sessione di apertura della Commissione di coordinamento dei Giochi, il presidente del Cio ha assicurato che “almeno il 75% dei residenti nel Villaggio Olimpico sarà vaccinato”, in virtù di un accordo firmato con l’azienda farmaceutica statunitense Pfizer.
“E abbiamo buone ragioni per credere che questo tasso salirà ben oltre l’80%”, ha aggiunto fiducioso Bach. Oltre al numero uno dello sport mondiale, sicuro che “il mondo intero apprezzerà e celebrerà le virtù del Giappone il 23 luglio, durante la cerimonia di apertura”, anche Seiko Hashimoto, presidente del comitato organizzatore, Yuriko Koike, governatore della regione di Tokyo e il presidente della Commissione di coordinamento John Coates hanno ribadito che i Giochi andranno in scena questa estate come da copione, evidenziando tutte le misure di sicurezza che verranno prese e ricordando il successo degli ultimi test event a Tokyo, che hanno fatto registrare un solo caso di positività al Covid-19. Hashimoto ha anche confermato che sarà presa a giugno una decisione sull’accesso del pubblico alle competizioni, a seconda dell’evoluzione della pandemia. Nonostante la fiducia delle istituzioni, però, l’opinione pubblica continua ad essere in gran parte sfavorevole all’organizzazione delle Olimpiadi in Giappone.
L’ultimo appello ad una clamorosa marcia indietro arriva dalla Tokyo Medical Practitioners Association, un’associazione composta da oltre 6000 medici giapponesi che ha inviato una lettera alle autorità competenti per ammonire sui rischi di un evento simile in piena pandemia. “Riteniamo che la decisione più giusta sia quella di annullare un evento che ha la possibilità di aumentare il numero di persone contagiate e i decessi – si legge nella missiva – I virus sono diffusi dai movimenti delle persone. Il Giappone avrà una pesante responsabilità se le Olimpiadi e le Paralimpiadi peggioreranno la pandemia, aumentando il numero di chi soffrirà e morirà”. Per il momento, però, l’appello sembra caduto nel vuoto.