“La previdenza e le pensioni devono diventare, insieme al rilancio del lavoro e dell’occupazione, leve di speranza. Questa e’ la sensibilita’ che vorremmo portare al confronto con il governo. Abbiamo apprezzato l’apertura del ministro Orlando di voler attivare il tavolo di confronto sul tema della previdenza e delle pensioni, diciamo di fare presto. Le pensioni non sono un lusso ma il giusto riconoscimento economico verso le persone dopo una forte e intensa vita di lavoro”. Lo ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, all’incontro online organizzato da Cgil, Cisl e Uil sul tema delle pensioni.
Per Sbarra “il tema della previdenza, delle pensioni non e’ soltanto un dettaglio da gestire nel prospetto di entrate e uscite nella contabilita’ dello Stato ma richiama sempre piu’ – ha spiegato – la necessita’ di mantenere in equilibrio il tema della sostenibilita’ economica con quello altrettanto importante della sostenibilita’ sociale”.
“Pensare – ha poi aggiunto – che dopo la fine di Quota 100 sia possibile tornare senza colpo ferire al modello Monti-Fornero, con un salto anagrafico che per molti sarebbe di cinque anni, significa non essere sintonizzati sulla realta’ del Paese e sulla vita reale delle persone. Un rischio che bisogna a tutti i costi evitare e’ il reiterarsi di situazioni come quella degli esodati, non sono accettabili”.