sabato, 16 Novembre, 2024
Giovani

Ai giovani oltre la speranza diamo certezze

Se la speranza è l’ultima a morire, come recita un proverbio che saggiamente varca il tempo, è pur vero che bisogna osare andare oltre le aspettative. Da anni noi – parlamento della legalità internazionale – convochiamo presso la sala dei Gruppi Parlamentari a Montecitorio tantissimi studenti di ogni ordine e grado arrivando da tutta Italia presentiamo loro un progetto formativo culturale che ha uno slogan che affascina e convince tante’ che da nord a sud poi arrivano elaborati semplicemente veri come il cuore di chi li fa propri: “Ricercatori dell’Alba“. Parafrasando il viandante che dice alla sentinella “Quanto dista all’Alba?”, anche noi incoraggiamo il cammino dei nostri bambini, adolescenti e giovani a guardare oltre gli steccati che spesso impediscono di ammirare la bellezza dei colori dell’aurora. Educati e presi per mano verso un sentiero che sa di riscatto e di amore alla vita, inostri “figli” credono e si fidano quasi ciecamente fiduciosi che il loro presente non conosca il virus dell’indifferenza, dell’abbandono, della solitudine e del tradimento.

 

IMPEGNO COMUNITARIO

Sì, brutto dirlo ma ancora brutto viverlo. Dare loro speranza e valori è meraviglioso ma è necessario anche passare dalle parole ai fatti. Educarli alla meritocrazia, all’impegno personale con valori saldi che richiamano sia le beatitudini del Vangelo e che i principi della nostra Costituzione Italiana e poi vedere come tutto svanisce tra cronaca del male, corruzione gratuita e indifferenza nel realizzare ciò che i nostri “figli” chiedono diventa un autosuicidio. Speranza sì, ma che susseguano certezze e inserimento nel tessuto sociale con quella responsabilità e determinazione che aiuta i nostri giovani a divenire Uomini e Donne libere con un domani dove possano realizzare i sogni maturati e coltivate con le speranze che li hanno fatto crescere. Speranze, certezze e meritocrazia: un trinomio che non può scollarsi all’orizzonte della vita dei nostri giovani che si fidano non solo dei progetti ma principalmente da chi li propone. Speranza e certezza in un presente dove la violenza ceda il passo alla fraternità vera, i gesti del bullismo all’accoglienza e la diversità non sia più un problema ma un arricchimento. Mettiamoci all’opera tutti insieme perché la speranza necessita di impegno comunitario e inostri giovani siano forti e saldi nel credere che “La Speranza non è ultima a morire”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Coronavirus, Speranza: “Governo e CTS sono fiduciosi delle nuove misure”

Redazione

Bardi: “Puntiamo sui giovani per costruire il futuro della Basilicata”

Paolo Fruncillo

Consiglio Nazionale dei Giovani: i NEET in Italia, disparità e sfide tra Aree Urbane e Rurali

Martina Miceli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.