È con orgoglio e gioia che condividiamo con i lettori de “La Discussione” e gli amici e coordinatori del Parlamento della Legalità Internazionale il contenuto pervenutaci della lettera spedita da Palazzo Chigi a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi che auspica “possa presentarsi l’occasione” per una sua visita alla sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale a Monreale.
Questo messaggio ha già fatto il giro delle diverse “Ambasciate” in tutta Italia. Grande è l’ammirazione e la stima verso la personalità autorevole di Mario Draghi che in questo momento riveste un ruolo cruciale per la rinascita del nostro Paese.
È una disponibilità meravigliosa che accogliamo con entusiasmo e con gioia poiché il Premier ben conosce il cammino culturale del nostro movimento nato dopo le stragi del 1992 con un Presidente onorario di tutto rispetto come il Giudice Antonino Caponnetto che prese le redini del pool antimafia fondato da Rocco Chinnici al quale aderirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Al Premier Draghi sono stati già inviati libri stilati in casa Parlamento della Legalità, una significativa rassegna stampa e anche la documentazione delle diverse iniziative che sono state portate avanti grazie alla collaborazione del mondo scuola e di tanti che hanno sempre creduto in una cultura di speranza, bellezza e legalità vissuta nella l quotidianità.
La speranza di poter avere tra noi il Presidente Draghi sigilla un grande connubio di intesa culturale che vede protagonisti i bambini, gli adolescenti e i giovani che da anni vivono con entusiasmo e armonia proprio percorsi culturali alla luce del Kerigma della Resurrezione che è caposaldo del Vangelo Cristiano e dei Principi della Costituzione italiana. Se Draghi verrà, ad accoglierlo saranno soprattutto i bambini, gli “ambasciatori delle diverse realtà nazionali”, insieme allo staff di presidenza Helga Guardì e Salvatore Sardisco, coloro che gratuitamente hanno offerto (per il bene della collettività) i locali della sede di Presidenza insieme a Mons. Michle Pennisi Arcivescovo di Monreale e guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale.