NAPOLI (ITALPRESS) – "Ho ascoltato un grido di indignazione del presidente Draghi, che condividiamo tutti quanti, per qualche 30enne che ha scavalcato un ultrasettantenne o ultraottantenne per la vaccinazioni. Io con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi mi rivolgo al presidente del Consiglio che si è appena insediato e dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210 mila dosi di vaccino?". Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento con la diretta social del venerdì pomeriggio per fare il punto sull'emergenza Covid. L'affondo del governatore è duro e prosegue a 360 gradi su diversi fronti: "Con quale coscienza – afferma ancora De Luca – il governo italiano dà 47 euro in meno a ogni cittadino campano nel riparto del fondo sanitario nazionale? Con quale coscienza il governo nazionale tollera il fatto che la Campania abbia 15mila dipendenti in meno nel suo sistema sanitario rispetto alla popolazione?". "Con quale coscienza, e mi rivolgo al Capo dello Stato, si può accettare che in Italia sia calpestato da anni e anni l'articolo 3 della Costituzione che impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento dell'uguaglianza tra tutti i cittadini? Mi auguro – sottolinea infine De Luca – che questo mio grido di dolore sia accolto. La coscienza deve funzionare sempre e non a corrente alternata". (ITALPRESS). gve/fsc/red 09-Apr-21 16:25