Una frase del presidente della Camera Roberto Fico sul 2 giugno riaccende la polemica politica: “Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, dedicata ai migranti, ai rom e ai sinti”, ha detto Fico a margine delle celebrazioni della Festa della Repubblica.
A Fico ha replicato il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Oggi è la festa dell’Italia e degli italiani e sentire un presidente della Camera che dice che oggi e’ la festa dei migranti e dei rom a me fa girar le scatole”, ha detto Salvini.
“Anziché a migranti e rom cui il Presidente della Camera Fico dedica la festa della Repubblica, dimenticando che oltre i diritti esistono anche i doveri, dedico la festa di oggi a tutti i volenterosi: quelli che ogni giorno inventano, realizzano, lavorano, e a quelli – troppi, ahimè – che vorrebbero farlo ma che attendono un’opportunità”, dice Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia. “Da Fico solo dichiarazioni ridicole.
Tutto ciò che unisce i nomadi e l’Esercito è l’operazione Strade sicure, che vede i nostri uomini in divisa reprimere la microcriminalità dei nomadi che sfrutta i minori nelle metro, nelle stazioni e nelle piazze italiane”, dice Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia.
“Fico offende la Nazione intera dedicando la celebrazione del 2 giugno a immigrati, rom e sinti. Una provocazione nel giorno dedicato alla Patria e a chi la serve anche a costo della propria vita. Questo personaggio, al pari di altri grillini membri del governo, non pone limiti al peggio.
L’Italia e gli italiani meritano rispetto”, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
“Il Presidente Fico, dedicando a Rom e Sinti la Festa della Repubblica, ha perso ottima occasione per tacere. La volgare e ‘sinistra’ strumentalizzazione offende le nostre Forze armate e il nostro Tricolore”, dice Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia.
“Il 2 giugno è la Festa di tutti gli italiani. Non ci devono essere polemiche sterili e strumentali. Nel cielo sventola la bandiera della Repubblica, che significa libertà, democrazia e rispetto di tutte le persone che si trovano sul nostro territorio.
La grandezza della Repubblica è nell’appartenere a tutti e la sua Festa va dedicata a tutti gli italiani, e anche a tutti i migranti che si trovano nel nostro Paese, a tutte le comunità, incluse quelle più piccole e più deboli, cosi’ come a tutte le vittime dell’Olocausto, agli ebrei, ai rom e ai sinti”. scrive su Facebook Fico.
“La nostra Repubblica non fa differenze di sesso, razza o opinioni politiche. La sua bandiera sventola per tutti.
La Repubblica garantisce i diritti e distribuisce i doveri. E si rafforza e si rinnova ogni giorno con il coraggio, non con la paura”, aggiunge.