mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Famiglia, Bonetti: “Assegno unico universale svolta storica a favore delle nuove generazioni”

“L’assegno unico e universale è un risultato storico perché in Italia facciamo finalmente un primo passo per cambiare le politiche familiari, rimettendo al centro le nuove generazioni, le donne, il sostegno alla genitorialità e la parità di genere. E’ l’approccio riformista di Italia viva”. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, la ministra delle Pari opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti.

Si tratta del “primo pezzo di un’ampia riforma a servizio delle famiglie, che diventa legge dello Stato. Tutti i nuclei avranno una somma mensile a disposizione di ogni figlio, la cui quantificazione è commisurata al reddito e cresce dal terzo figlio in poi, a prescindere che i genitori siano lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti”. Alla fine del percorso “avremo una visione organica delle politiche familiari su educazione, natalità, sostegno alla genitorialità, lavoro femminile e autonomia dei giovani: con un approccio integrato e non come misure spot e disarticolate”.

“Se ci limitassimo solo all’assegno – prosegue – sbaglieremmo di nuovo strategia: ragion per cui questa misura sta dentro al Family act, agganciata ad altre altrettanto rilevanti. Uno degli elementi chiave della denatalità nel nostro Paese e’ la correlazione tra la libertà delle donne di poter progettare la loro vita e il pieno accesso al mondo del lavoro, anche integrandolo con l’esperienza della maternità”.

E’ necessario sanare “le diseguaglianze nel mondo del lavoro e nelle famiglie, rispetto ai carichi di cura e alle carriere femminili. Perciò nel Family act sono previste la revisione dei congedi parentali per garantirli a tutti i lavoratori, autonomi inclusi; incentivi al lavoro femminile; decontribuzione di quello domestico; possibilità di rendere meno costoso per le imprese assumere le donne. La maternità deve essere considerata un investimento sociale. Sono i dati europei a dirci che laddove aumenta l’occupazione femminile, aumenta anche la natalità”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

“Giocato dentro come se fosse fuori”

Cristina Calzecchi Onesti

Missili su Tel Aviv. Hezbollah attacca dal Libano. 300mila soldati israeliani assediano Gaza. Le brutalità di Hamas

Maurizio Piccinino

Criptovalute e bambini? Meglio un salvadanaio

Ranieri Razzante*

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.