Inoltre per Alleanza Cooperative è necessario promuovere e sostenere l’autoimprenditorialità, supportando le donne nell’accesso al credito. Altro tema presentato è la Digital Division in ottica di genere, “fattore determinante per l’accesso al lavoro e per la competitività delle imprese”, ha sottolineato la delegazione italiana, “nonchè per essere determinanti nella cultura digitale oggi sfortunatamente con un approccio prevalentemente maschile”. “Il contrastare la violenza di genere e gli stereotipi a partire dai servizi di accoglienza e tutela”, ha proposto Alleanza, “in cui le cooperative hanno grande esperienza così come l’inclusione lavorativa nel momento della ricerca di autonomia economica”. Dall’Italia la richiesta di una particolare attenzione verso le donne disabili, le donne immigrate e le vittime di tratta e in particolare i bambini, coinvolti in violenza domestica che richiedono speciale cura e supporto così come gli orfani delle vittime di violenza.
“Non è la prima opportunità di dialogare con lo staff di Madame Dalli”, spiega in una nota Alleanza, “dal momento che in qualità di coordinatrici del Gruppo di Lavoro sull’Uguaglianza di Genere in seno a Cooperative Europe si era presentata la possibilità un anno fa di rappresentare nel momento più drammatico perl’Italia l’impatto della Pandemia sulle donne cooperatrici impegnate in tutti i settori”.