POTENZA (ITALPRESS) – Per la Giornata mondiale dell'acqua, è stato presentato presso la sede di Acquedotto lucano a Potenza, un progetto dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Fino al 22 aprile è prevista una campagna di sensibilizzazione dedicata a bambini e ragazzi attraverso lo slogan 'Io che faccio?, che ha come finalità la valorizzazione della risorsa e la non dispersione della stessa. A parlare di risorsa idrica, anche l'assessore regionale all'Ambiente Gianni Rosa, insieme al direttore di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese, il direttore dell'Egrib Canio Santarsiero. "Il tema di questa giornata mondiale – ha spiegato il direttore di Acquedotto Giandomenico Marchese – è quello della valorizzazione dell'acqua. In Basilicata c'è dispersione della risorsa idrica, ci sono condotte che hanno 50 anni, ma c'è adesso un grande investimento della Regione Basilicata". In Lucania sono distribuiti 100 milioni metri cubi, per il 90 per cento l'acqua è attinta da sorgenti per il restante da impianti di potabilizzazione. Nell'autunno del 2020 c'è stata una forte crisi idrica e senza quei 2 impianti la regione sarebbe rimasta a secco. "Più attenzione alla qualità – ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Gianni Rosa. Sono stati fatti ingenti investimenti candidati sia nei 'Cis' che nel Recovery Fund. La finalità è una migliore gestione e la riduzione delle perdite, oltre che un uso parsimonioso della risorsa. Si tratta di interventi per 25 milioni di euro che si pongono l'obiettivo di raddoppiare la capacità degli invasi delle nostre dighe". In Basilicata si possono immagazzinare un miliardo di metri cubi, ma attualmente è possibile immagazzinarne solo la metà. "Dobbiamo programmare questa ricchezza insieme con Egrib e Acquedotto Lucano – ha ribadito Rosa. Nel Piano paesaggistico si dà rilevanza all'acqua che nell'ambito della normativa nazionale è un bene vincolato, il presupposto legislativo nazionale che vede l' acqua come bene primario. Abbiamo delimitato e censito in maniera meticolosa dighe e tutte le sorgenti. Nell'atto di pianificazione la Regione dà centralità a tutti gli aspetti dell'acqua per programmare utilizzo di questa risorsa. Abbiamo candidato quasi 3 miliardi di progetti, dalla raccolta alla distribuzione e sino alla produzione di energia. Le sorgenti del Frida, per fare un esempio sono state create nel 1924, alimentano 30 paesi della Regione. Con 27 milioni attraverso i soggetti attuatori stiamo lavorando per le dighe non ancora collaudate. C'è un forte impegno del governo regionale verso questa ricchezza risorsa". (ITALPRESS). ron/pc/red 22-Mar-21 14:31