Israele ha finora investito 2,6 miliardi di shekel (circa 790 milioni di dollari) per l’acquisto di 15 milioni di vaccini anti-coronavirus. Lo ha detto un funzionario del ministero delle Finanze in audizione alla Commissione finanziaria della Knesset, aggiungendo che lo stato dovrebbe investire altri 2,5 miliardi di shekel per acquistare un’altra partita di vaccini nel caso fossero necessari durante l’estate.
Il “pass verde” rilasciato agli israeliani che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino è valido solo per sei mesi. Attualmente il 57% della popolazione adulta del paese ha ricevuto almeno una dose del vaccino, il 47% entrambe.
La stampa locale parla oggi di uno studio dell’Hadassah Medical Center dell’Università di Gerusalemme, secondo cui la vaccinazione delle donne incinte immunizza non solo la madre, ma anche il feto. Esaminando decine di donne vaccinate in Israele al terzo trimestre di gravidanza, lo studio ha rilevato che madri e feti mostrano livelli di anticorpi simili.