“Abbiamo iniziato da molto tempo a mettere al centro del nostro modo di operare la sostenibilità”. Lo ha detto Carlo Tamburi, Ad e presidente di Enel Italia, nel corso di un evento. “Per questo – ha spiegato – è molto utile agganciarci agli obiettivi europei, rivisti per un’ulteriore riduzione di emissioni di gas serra al 2030 e anche al piano nazionale energia e clima. Il nuovo governo – ha aggiunto – non potrà far altro che rivedere il piano italiano in coerenza con quello che ha fatto l’Europa, credo che sia uno degli obiettivi su cui si lavorerà immediatamente. Noi ci siamo impegnati nella chiusura degli impianti a carbone che devono essere sostituiti con le energie rinnovabili e servono nuovi sistemi per rendere massiva la produzione di energia rinnovabili. Se il piano sarà attuato, immaginiamo di ridurre di circa il 50% le emissioni nel 2025 rispetto al 2020. Credo sia il punto di forza della nostra strategia sulla sostenibilità”.
Per Tamburi, inoltre, “la transizione energetica sta andando lentamente, le autorizzazioni per nuovi impianti rinnovabili stanno seguendo degli iter che, nonostante il decreto semplificazioni dell’estate scorsa, continuano a non seguire il passo necessario per poter raggiungere gli obiettivi al 2030”.
Quindi, ha spiegato, “c’e’ la necessita’ che la politica capisca, e mi sembra ci siano dei buoni segnali per la formazione del nuovo governo in questi giorni. Bisogna fare un grosso sforzo tutti insieme, gli operatori della produzione, gli enti locali, le associazioni e la politica. Se non siamo tutti d’accordo e non remiamo nella stessa direzione sarà difficile raggiungere gli obiettivi”.