La Banca mondiale ha impegnato 12 miliardi di dollari ai paesi africani per sostenere i programmi di vaccinazione in un continente che non è stato in grado di tenere il passo con i paesi più avanzati. Il denaro della Banca Mondiale sarà disponibile sotto forma di sovvenzioni o “a condizioni altamente agevolate”, ha detto David Malpass, presidente della Banca Mondiale, in una dichiarazione a seguito di un incontro virtuale sulla strategia di finanziamento e distribuzione del vaccino Africa Covid-19. “Stiamo preparando progetti di finanziamento di vaccini in 21 paesi in Africa, tra cui Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Niger, Mozambico, Tunisia, Eswatini e Capo Verde per citarne alcuni”, ha detto Malpass.
“I fondi sono già disponibili”, ha detto. Il costo della vaccinazione del 60% degli 1,3 miliardi di persone in Africa sarebbe compreso tra i 10 ei 15 miliardi di dollari, secondo l’Africa Centers for Disease Control (CDC). Il continente si è assicurato il 36% del suo fabbisogno di vaccini, con il 25% delle dosi provenienti dall’iniziativa Covax e l’11% da un programma separato dell’Unione africana, ha affermato il CDC africano. Ma e’ molto indietro rispetto al resto del mondo in termini di acquisizioni e vaccinazioni.
“Dallo scoppio del Covid-19 lo scorso marzo, la banca ha impegnato 25 miliardi di dollari nei paesi africani per sostenere la loro salute e la ripresa economica, e prevediamo di impegnare ulteriori 15 miliardi di dollari entro giugno”, ha detto Malpass. “Esortiamo i leader dei paesi africani a muoversi rapidamente per garantire le vaccinazioni per le loro popolazioni e ad avvalersi dei finanziamenti disponibili da noi”.
Il Sudafrica, il Paese più industrializzato del continente, e’ un paese che non si e’ mosso rapidamente per garantire i vaccini. Le prime dosi dovrebbero essere disponibili a partire dal 1 ° febbraio, dopo le critiche diffuse al fallimento del governo di firmare accordi bilaterali con i produttori di farmaci nel 2020.