ADM e Comunità di Sant’Egidio hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto alla cooperazione su azioni congiunte a scopo benefico, relative a forme di solidarietà sociale e ad azioni di contrasto alla povertà. La domanda di sostegno sociale risulta, infatti, in progressiva crescita anche in ragione delle crescenti difficoltà economiche provocate dalla pandemia da Covid-19.
L’impegno, in particolare, tende alla realizzazione d’iniziative che consentano il riutilizzo di generi alimentari e di beni di prima necessità, compresi capi di vestiario e calzature, oggetto di sequestro da parte di ADM.
Si tratta quindi di beni che, in assenza del protocollo, l’Agenzia dovrebbe custodire e smaltire con ulteriori oneri a carico dello Stato. Dal canto suo, la Comunità di Sant’Egidio mette a disposizione, nella città di Roma, alcuni centri di raccolta e di deposito nei quali raccogliere i quantitativi stoccati nei magazzini ADM, nonché i mezzi necessari per il trasporto dei beni medesimi.
ADM, inoltre, si è resa parte attiva per coinvolgere gli operatori della grande distribuzione affinché mettano a disposizione generi alimentari e beni di prima necessità in loro possesso destinati allo smaltimento in quanto, sebbene ancora utili alla fruizione, non possono più essere messi in commercio.
Analogamente, l’Agenzia si rende parte attiva per coinvolgere, ove possibile e necessario, gli operatori della logistica, che possano garantire il trasporto di suddetti beni dai magazzini della grande distribuzione alla Comunità, in modo da essere donati a persone e famiglie vulnerabili che si rivolgono ai suoi centri presenti in diverse città italiane.
La collaborazione potrà essere estesa da ADM ad altri operatori del terzo settore che risultino in possesso dei requisiti previsti, nonché a imprese produttrici di beni e servizi rientranti nell’ambito di applicazione del presente protocollo e loro associazioni di rappresentanza.