Laura Beltrame, è una psicologa, della casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro, Rovigo. Segue i pazienti di chirurgia bariatrica, la chirurgia dell’obesità.
Ci racconta il suo percorso di studi?
Ho una laurea quinquennale in psicologia clinica, poi ho fatto una specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale di 4 anni per diventare psicoterapeuta. Ho seguito diversi corsi di specializzazione nella gestione dei traumi e di varie psicopatologie. Dal 2015, in collaborazione con la casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro, per cui lavoro da tanti anni, ho iniziato a seguire dei corsi specialistici in chirurgia dell’obesità. In particolare ho studiato gli aspetti psicologici e psichiatrici legati alla chirurgia bariatrica. Ho fatto corsi sempre più approfonditi legati anche alla società scientifica a cui aderiamo con la struttura che è la Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche).
Com’è il percorso che fanno i pazienti di chirurgia bariatrica?
Tutti i pazienti di chirurgia dell’obesità fanno un colloquio con me di valutazione psicologia preoperatoria. Il colloquio ha l’obiettivo di escludere la presenza di psicopatologie che potrebbero costituire una contro indicazione all’intervento. Inoltre di valutare la motivazione dei pazienti che affrontano l’intervento che dovranno cambiare il loro stile di vita.
Di che cambiamento si tratta?
Il cambiamento dello stile di vita che è indispensabile soprattutto nel percorso post operatorio.
Quali motivazioni hanno i pazienti per fare l’intervento?
La motivazione principale è prevalentemente di salute. Fisica perché hanno una serie di patologie associate all’obesità. Psicologia per il loro benessere psicologico, perché l’obesità ha dei gravi risvolti nella vita sociale e affettiva. Quindi vogliono raggiungere un benessere anche mentale. E anche, perché no, avere anche un risvolto da un punto di vista estetico e quindi acquisire maggiore autostima dal punto di vista del proprio fisico. Quindi piacersi di più esteticamente.
Come seguite i pazienti nel postoperatorio?
Li seguiamo per tutte le volte che sono necessarie. I nostri pazienti, che vengono seguiti anche nel preoperatorio, sono molto bravi a seguire le prescrizioni nel postoperatorio.
Cosa si nota nell’immediato?
Con la perdita di peso notiamo un miglioramento dell’umore e della loro qualità della vita. E’ chiaro che non è tutto un percorso in discesa, perché nel postoperatorio ci sono delle regole da seguire molto rigide che tutti i pazienti seguono molto bene. La perdita di peso ha dei chiari risvolti in termini di benessere psicofisico.
C’è qualcuno che ha cambiato idea?
Nonostante facciamo un’attenta valutazione preoperatoria, di motivazione, di comprensione delle procedure a cui si va incontro, ci è capito qualche caso di paziente che ha cambiato idea. Cioè qualche giorno prima dell’intervento di chirurgia bariatrica. Questo lo consideriamo un gesto di sincerità nei nostri confronti. Meglio cambiare idea prima di fare l’intervento che dopo.
Come affrontano l’intervento gli uomini e le donne, quali sono le differenze?
Noi operiamo per la maggior parte donne, ma ci sono anche degli uomini. I cambiamenti di idea nel preoperatorio sono stati da parte di entrambe. Non ho riscontrato cambiamenti di atteggiamenti nei confronti dell’intervento. Noi abbiamo incontrato differenze tra uomini e donne, ad esempio ad avere timore di affrontare l’intervento e il cambiamento dello stile di vita.
Perché i pazienti decidono di operarsi?
Per piacere di più al marito o alla moglie, per portare in giostra i figli, per indossare i vestiti che sono appesi nell’armadio da 20 anni, per guardarsi allo specchio. Tutte queste motivazioni spingono i pazienti a cambiare le abitudini di vita. Quindi a rinascere. Non dimentichiamo la motivazione più importante che è quella di migliorare la propria salute. Si intende salute a 360 gradi, non solo fisica ma anche mentale. Quindi per raggiungere un benessere psicofisico.
La casa di cura Madonna della Salute è un’eccellenza in chirurgia bariatrica…
Certo, abbiamo ottenuto il certificato di eccellenza riconosciuto dalla Sicob, la società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. Il paziente qui da noi viene seguito da un’equipe multidisciplinare in cui è presente il chirurgo, lo psicologo, il nutrizionista. Seguiamo il paziente prima e dopo l’intervento in maniera molto ravvicinata. Siamo molto presenti, infatti i nostri pazienti vengono accompagnati e preparati prima dell’intervento e accompagnati e seguiti anche dopo l’intervento.