“Vanno fatte oggi scelte coraggiose necessarie per costruire il paese di domani”. È la sollecitazione di Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl che vede nel sistema delle ferrovie un punto di riferimento strategico a sostegno dell’economia del Paese.
“Il trasporto ferroviario tutto, sia passeggeri che merci”, scrive il Segretario generale della Fit-Cisl, “a partire dalle sue lavoratrici e dai suoi lavoratori, ha dato il massimo al Paese in questo anno difficile: ora il Governo faccia tutto il necessario per sostenerlo”. La Fit-Cisl lancia proposte innovative, nel momento in cui il settore trasporti è sotto pressione per i distanziamenti anti contagio.
“Ad esempio”, scrive Pellecchia, “i treni ad alta velocità e Intercity, inutilizzati a causa del calo del traffico ferroviario, attraverso una opportuna riorganizzazione potrebbero essere usati come navette per i collegamenti tra grandi città, in aggiunta ai treni regionali, in modo da poter garantire il distanziamento sociale nelle ore di punta”.
Altro punto importante è il rifinanziamento del fondo bilaterale di settore che, a causa del blocco della circolazione dei mesi scorsi si è prosciugato.
“In un periodo come questo”, fa va presente il Segretario generale della Fit-Cisl, “non si possono lasciare da sole le imprese ferroviarie e quelle che svolgono servizi accessori e complementari che in Italia occupano circa 100mila fra lavoratrici e lavoratori”.
Altra questione il nodo dei cantieri fermi, per la Fit-Cisl è necessario promuovere e concretizzare un piano infrastrutturale.
“C’è bisogno inoltre, per il bene dell’intero Paese”, propone Salvatore Pellecchia, “di accelerare sul pedale degli investimenti infrastrutturali che, come ampiamente dimostrato, possono diventare un volano significativo per il rilancio dell’economia italiana”. Infine un appello della Fit-Cisl a non sciupare il tempo e intraprendere una strada di riforme e impegni nel settore dei trasporti.
“Questo tempo difficile che stiamo vivendo”, conclude il Segretario generale, “non può e non deve andare sprecato: vanno fatte oggi scelte coraggiose necessarie per costruire il paese di domani e una visione del genere non può prescindere dallo sviluppo del trasporto ferroviario anche in un’ottica di ecosostenibilità”.